Quanto si pagano i sacchetti biodegradabili per il fresco da Dpiù

Siamo stati a far la spesa da Dpiù nel punto di vendita di Rho, in provincia di Milano, per scoprire come è stata recepita la normativa sull’obbligo di far pagare i sacchetti biodegradabili per i freschi.

Siamo stati in questo punto di vendita sopprattutto perché incuriositi dal cartello che girava sui social, in cui la catena ha messo ben in vista nel reparto ortofrutta un’iniziativa per aggirare la normativa: scelta al consumatore se prendere i sacchetti biodegradabili o le buste di carta gratuite.

Purtroppo non siamo arrivati in un punto di vendita gestito direttamente dall’insegna ma da un affiliato, e lo scenario non era propriamente come nella fotografia.

Differenza tra pdv diretto e affiliato Dpiù nella gestione del costo del sacchetto biodegradabile per ortofrutta

Nel reparto ortofrutta ci sono fogli che indicano chiaramente che il sacchetto è a carico del consumatore secondo la legge 123/2017. Il costo del sacchetto biodegradabile in questo negozio Dpiù è di 3 centesimi.

Nel reparto ortofrutta abbiamo acquistato due clementine, imbustate nel sacchetto biodegradabile, e un’arancia, senza sacchetto e ci siamo diretti in cassa.

Pesata in cassa e sacchetto anche singolo se il costo della frutta è uguale

Nel reparto gran parte dell’ortofrutta è venduta a un prezzo di 1,29 euro al kg, e la pesata viene fatta in cassa.

La cassiera ha pesato entrambe le referenze e messe nella stessa busta e ci ha consegnato lo scontrino con il costo del sacchetto biodegradabile che abbiamo portato a casa.

Leggi come le insegne della gdo hanno recepito e messo in pratica l’obbligo di far pagare il sacchetto biodegradabile del fresco.

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