Origine Group, +21% i kiwi venduti Oltremare

Più di 100 container spediti, tra Far East e Nord America: entro marzo gli ultimi carichi dei prodotti italiani. Ottima performance nonostante le difficoltà logistiche causate dalla pandemia

Sweeki, uno dei marchi di kiwi Origine Group per l'export
Sweeki, uno dei marchi di kiwi Origine Group

Più 21% nei quantitativi venduti e più di 100 container spediti. Soddisfacenti le vendite sui mercati d’Oltremare, Far East e Nord America, per i kiwi  di Origine Group a marchio Sweeki e Made in Blu. Entro marzo partiranno gli ultimi container di prodotti italiani.

Le vendite continueranno in Europa: in preparazione la campagna del kiwi cileno

Alessandro Zampagna, direttore generale di Origine Group, nato nel 2015 dall’alleanza strategica fra un gruppo di aziende leader in Italia e in Europa
Alessandro Zampagna, direttore generale di Origine Group

La perfomance stagionale è notevole in quanto realizzata nel complesso periodo pandemico. “Le difficoltà logistiche sull’Oltremare si sono moltiplicate: aumenti di tariffe, porti congestionati, cambi e cancellazioni dell’ultimo momento. Abbiamo fatto del nostro meglio per assicurare l’arrivo del kiwi ai nostri clienti -afferma il direttore generale di Origine Group, Alessandro Zampagna -. La diminuzione dei quantitativi di kiwi verde italiano raccolti nel 2020, insieme a una buona domanda globale e a un dollaro forte, ha portato a una situazione complessa. Da una parte abbiamo privilegiato i partner commerciali consolidati tralasciando vendite non strategiche; dall’altra i prezzi sono saliti, ma la competizione con il prodotto greco è stata particolarmente difficile, specialmente nella prima parte della stagione”.

Le vendite continueranno in Europa, dove la domanda rimane buona in linea con il successo che sta avendo il kiwi come superfood. “Stiamo già preparando la campagna del kiwi cileno, grazie ai nostri soci Copefrut e David Del Curto, seguendo la strategia di continuità del prodotto a marchio sugli scaffali dei mercati esteri anche in controstagione”. Anche per il kiwi cileno la domanda si prospetta in crescita.

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