Topola, cuore dell’export F&V serbo verso la Russia

Quest’anno la frutta che sarà raccolta a Topola, ridente località situata nel bel mezzo della Serbia centrale, nel distretto della Sumadia, sarà molta. Il doppio rispetto a quella raccolta l’anno scorso. Lo ha annunciato Dragan Jovanovic, sindaco del Comune di Topola presentando ufficialmente quello che è un importante piano di investimenti sul territorio, non ancora concluso, che ha trasformato questa anonima regione serba nel principale centro produttivo del Paese.

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Gli interventi. Secondo quanto riportato in una nota dell’Ice di Belgrado «entro la fine della stagione nella regione di Topola il raccolto di frutta dovrebbe essere di circa 10.000 tonnellate. In questa zona, la superficie totale di frutteti è circa 14.000 ettari e sono previsti ulteriori nuovi impianti. Gli investimenti in frutticoltura hanno cambiato il quadro economico dell’intera area, fino a dieci anni fa poco sviluppata. Oggi, le aziende agricole di Topola sono i maggiori esportatori di frutta della Serbia anche grazie all’attuato ammodernamento delle strutture e degli impianti che garantiscono un prodotto omogeneo come richiesto dalla domanda estera, soprattutto di provenienza russa».

Previsioni. Il piano di investimenti sul territorio non è ancora finito dal momento che per il prossimo anno sono previsti ulteriori interventi per rinnovare e ammodernare la filiera del confezionamento per l’imballaggio dei raccolti.

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