Si svolgerà domani, 15 febbraio, a partire dalle 10,30 presso le Cantine Patria (SS 120 Km 194 – Solicchiata – Castiglione di Sicilia) il convegno sul tema “Il Born in Siciliy per valorizzare qualità, biodiversità e risorse umane”. L’iniziativa, organizzata dalla società di formazione Civita in collaborazione con l’Irvos (l’Istituto Regionale Vini ed Oli di Sicilia) mira alla valorizzazione delle eccellenze del patrimonio enogastronomico siciliano.
L’incontro sarà l’occasione per approfondire i contenuti della nuova legge n. 19/2013 sulla “Tutela e valorizzazione delle risorse genetiche ‘Born in Sicily’ per l’agricoltura e l’alimentazione”. Su questa linea si muove il piano formativo G.I.A.R.A. (Generare Innovazione nell’Agroalimentare per Rafforzare le Aziende), che mira a sviluppare nella aziende partecipanti due priorità: professionalità e qualità. L’obiettivo, poi, è risolvere l’anomalia siciliana: i suoi abitanti spendono circa dieci miliardi di euro per mangiare e bere, ma producono solo per tre miliardi e mezzo e importano prodotti come olio, carne e farina per quasi sei miliardi di euro. Nel corso dell’incontro si affronteranno anche i temi del patto di filiera, del ruolo delle strutture regionali intermedie e degli enti di sviluppo.
“Uno sviluppo dell’Isola che non si deve basare più sull’assistenzialismo o sull’idea che le risposte (leggi finanziamenti) debbano arrivare dall’esterno, ma che deve passare attraverso una capacità da parte degli operatori di lavorare insieme per fare cose di qualità – ha concluso Nanda D’Amore di Civita srl –. In questo contesto è quindi fondamentale il ruolo della “formazione” perché il fattore differenziale è costituito proprio dal capitale umano, ossia dalla cultura professionale e dalla capacità innovativa dei soggetti che gestiscono e operano nell’impresa, nella ricerca, nelle istituzioni pubbliche, nel territorio”.
 il convegno sul...){kind=link}