Il Centro agroalimentare di Roma “entra” alla Fao

Dall'11 dicembre, una volta a settimana, i produttori porteranno le loro eccellenze ortofrutticole nella sede dell'Agenzia delle Nazioni Unite

Il Centro agroalimentare di Roma ha siglato ieri un’intesa con l’Organizzazione delle nazioni unite per l’alimentazione e l’agricoltura che prevede la vendita dei prodotti ortofrutticoli provenienti dalla campagna laziale direttamente nella sede capitolina della Fao.

L’accordo è stato firmato dal direttore generale della Fao, Qu Dongyu, e  da Fabio Massimo Pallottini, presidente del Car, società a prevalente capitale pubblico e uno dei maggiori centri di distribuzione di prodotti agricoli freschi in Europa. Punto di riferimento per oltre 170 agricoltori laziali, il Car è membro dell’Unione mondiale dei mercati alimentari all’ingrosso (Wuwm) – associazione no-profit il cui obiettivo è promuovere lo scambio di informazioni sui mercati all’ingrosso e al dettaglio a livello internazionale, al fine di ottimizzarne lo sviluppo, l’organizzazione e la gestione.

Sostenere gli agricoltori e i produttori alimentari locali ricalca la volontà della Fao di promuovere una alimentazione sana e sostenibile, soprattutto ora che i tassi di sovrappeso e obesità nel mondo continuano a crescere. Proprio per questo motivo ha siglato l’accordo di collaborazione con il Car di Roma. “Tutti dobbiamo migliorare la nostra nutrizione e consumare più frutta e verdura fresca di stagione -ha detto Qu Dongyu- e conosco molto bene l’alta qualità e la diversità della produzione agricola italiana e romana. Sono pertanto lieto di lanciare questa piccola ma significativa iniziativa”. Ha poi osservato che i dipendenti della Fao a Roma provengono da 180 paesi diversi, il che offre anche l’opportunità di promuovere i prodotti laziali all’estero.

“Siamo estremamente orgogliosi di firmare questo accordo con la Fao, che da sempre è il nostro interlocutore preferito per le nostre attività a sostegno della produzione locale: ci darà l’opportunità di valorizzare ulteriormente le eccellenze del nostro territorio, promuovendo i prodotti più freschi e saporiti che ogni giorno transitano attraverso il Car. Rappresenta inoltre il nostro impegno a supporto della nutrizione più sana e informata”, ha commentato Fabio Massimo Pallottini.

Il Car selezionerà gli agricoltori per rendere la partecipazione il più inclusiva possibile. I prodotti saranno disponibili alle circa 3.000 persone tra dipendenti, operatori di servizi, delegati e visitatori che ogni giorno frequentano la sede della Fao. Il mercato sarà allestito una volta la settimana, da mercoledì 11 dicembre.

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