La Ciliegia di Bracigliano diventa Igp

Tra tre mesi l’ufficialità dell'indicazione geografica protetta se non ci saranno opposizioni dagli altri Stati membri dell’Ue

Ciliegia di Bracigliano prossima a diventare Igp
Ciliegia di Bracigliano

L’ortofrutta italiana a marchio protetto dall’Ue aggiunge un nuovo tassello. Tra tre mesi, se non ci saranno opposizioni dagli altri Stati membri, la Ciliegia di Bracigliano, comune della provincia di Salerno, sarà ufficialmente iscritta nel registro europeo delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche protette.

Un risultato della sinergia tra Gal, Confagricoltura Salerno e amministrazione locale. Nasce il Consorzio di tutela

Giovanni Giugliano, direttore del Gruppo d'azione locale Terra è Vita
Giovanni Giugliano, direttore del Gal Terra è Vita

Ruolo decisivo nel progetto quello del Gal, in sinergia con i produttori e le amministrazioni locali, comprese nell’areale della Igp, in particolare quella di Bracigliano, che ha vita al comitato promotore. Fondamentale, poi, il supporto dell’ufficio di Bruxelles di Confagricoltura, che ha permesso di completare l’iter procedurale per ottenere la certificazione del disciplinare scritto dal professor Vincenzo De Feo del Dipartimento di Farmacia, Agraria dell’Università degli Studi di Salerno.

“Nei novanta giorni che ci separano dall’ufficialità della certificazione ci prepareremo per fornire tutta l’assistenza necessaria a garantire la certificazione delle aziende produttrici, rinnovando il lavoro di raccordo con i produttori e il territorio per la nascita di un Consorzio di tutela” spiega Giovanni Giugliano, direttore del Gruppo d’azione locale Terra è Vita. “Abbiamo costruito un percorso vincente” aggiunge Antonio Costantino, presidente di Confagricoltura Salerno.

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