#Repartofresh Dem (Gros-Gruppo Sun): “In ortofrutta trasparenza e qualità”

I reparti ortofrutta della rete Dem, parte del gruppo Gros, sono fortemente distintivi, proposti in ambientazioni ultramoderne e di impatto che evidenziano e valorizzano i prodotti grazie a soluzioni espositive attrattive. Abbiamo approfondito le scelte del gruppo con Marco De Sanctis, amministratore del gruppo.

Come gestite il reparto ortofrutta dei vostri store?

Il reparto è gestito internamente da personale qualificato, in ogni punto di vendita è presente un responsabile che coordina il team degli addetti vendita. In alcuni dei nostri store sono presenti laboratori di lavorazione a vista dove selezioniamo e prepariamo quotidianamente prodotti freschi per la nostra clientela. Cerchiamo di offrire sempre il prezzo più competitivo possibile, ma senza mai rinunciare alla qualità che è uno dei driver più importanti non solo di questo reparto, ma di tutto lo store.

Quali i driver che regolano le vostre scelte?

Trasparenza, qualità, praticità ed ovviamente prezzo. Trasparenza e qualità sono dettate dalla crescente richiesta del consumatore sempre più attento alla salubrità degli alimenti, si cerca di dare, quando la stagionalità lo consente, un canale preferenziale a prodotti sicuramente italiani e spesso locali. La scelta della praticità è vincolata ai nuovi modelli di vita sempre più frenetici. L’obiettivo di riuscire a mantenere un prezzo sempre competitivo è più trasversale e ci contraddistingue in tutti i reparti non solo in quello dei freschi/ortofrutta.

Dove sono collocati solitamente i reparti ortofrutta?

All’ingresso per dare il primo impatto emotivo del cliente.

Ci sono differenze in base ai formati?

I reparti sono strutturati in maniera abbastanza coerente tra loro, la differenza sostanziale sta nella profondità assortimentale, cercando comunque di mantenere la gamma di prodotti più vasta possibile. Un compartimento merceologico che subisce variazioni sulla numerica degli articoli trattati è quello dei preparati Dem. Questi prodotti sono puliti, preparati per la cottura e confezionati all’interno dello stesso punto di vendita. Là dove i laboratori e lo spazio espositivo lo consentono, l’assortimento è ampio e segue la stagionalità dei prodotti.

Quante referenze proponente in reparto?

Ovviamente il numero delle referenze trattate varia a seconda del periodo dell’anno. La media mensile spazia dalle 400 alle 600 referenze secondo la dimensione del punto di vendita.

Che peso hanno biologico,mdd ed esotico?

Il peso del biologico nel reparto ortofrutta è inferiore all’1% mentre il nostro prodotto a marchio Consilia fa registrare un’incidenza del 5% circa, ma va considerato che è presente quasi esclusivamente nel comparto IV gamma. Per quanto riguarda l’esotico, se si escludono i due prodotti principali come banane e ananas, il reparto fa registrare performance intorno all’1%, nonostante la bassa incidenza cerchiamo di destinare all’esotico uno spazio espositivo importante in termini di visibilità considerato il contributo estetico che questi prodotti offrono.

Com’è cambiato il reparto rispetto al periodo prima del covid? E come cambierà?

Durante la prima ondata pandemica si è registrato un aumento generalizzato del prodotto confezionato rispetto allo sfuso, tra tutti i reparti all’interno della nostra rete quello ortofrutticolo è quello che ha subito la flessione di fatturato minore -1.5%. (marz/aprile 2020 su marzo/aprile 2019). Non abbiamo certezza ma, analizzando i nostri dati, le vendite si sposteranno sempre più sul confezionato che garantisce in termini di igiene una sicurezza maggiore, senza sottovalutare la praticità di acquisto. Per quanto riguarda le performance delle categorie all’intero del reparto non si registrano particolari inversioni di tendenza nei primi mesi 10 mesi del 2020 rispetto allo stesso periodo 2019 le categorie top seller rimangono insalata IV gamma, pomodori, banane, patate, mele, zucchine, arance che coprono il 45% del totale fatturato.

Ci sono progetti in corso o futuri?

Per il prossimo futuro stiamo cercando di ampliare la produzione di un prodotto a marchio Dem, l’intento è quello di centralizzare la produzione in un polo logistico nel quale oltre a questo vorremmo insediare altri laboratori di preparazione per tutto il mondo dei freschi.

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