Asparagi e piccoli frutti: un doppio evento a Bordeaux sotto gli auspici di Macfrut

Asparagi e piccoli frutti. No, non è l’ultimo, ardito, abbinamento proposto da un concorrente di Masterchef e nemmeno un gusto creativo di qualche marca di yogurt. Parliamo invece della nuova accoppiata vincente che sarà protagonista del prossimo evento targato Macfrut, che si svolgerà a Bordeaux dal 7 al 10 ottobre 2025 e nel quale l’edizione di quest’anno dell’International Asparagus Days si coniugherà con la primissima edizione dell’International Berries Days.

L’evento, promosso da Macfrut in collaborazione con Befve & Co., la società di consulenza di Christian Befve, uno dei massimi esperti mondiali in materia di asparagi, e con Interco Nouvelle-Aquitaine, l’agenzia regionale francese che segue una delle zone con una delle maggiori produzioni europee di asparagi e piccoli frutti, darà vita a una nuova filiera internazionale rappresentata da una fiera itinerante, destinata a svolgersi ogni anno in una località differente. Filiera composta da due categorie ben distinte ma accomunate da elementi affini: in entrambi i casi infatti si tratta di colture delicate e a rischio, connotate da elevati costi di produzione, che per la raccolta richiedono ingente manodopera, spesso purtroppo in scarsa disponibilità, e sofferenti per i cambiamenti climatici.

Eppure sia asparagi che berries si trovano a un punto di svolta, nel quale, a dispetto delle comuni criticità, un lavoro ben fatto può dare origine a un periodo di sviluppo e di successi anche economici. In Italia grosso modo ci sono 8mila ettari coltivati ad asparagi, di cui il 45% situati in Puglia, il 23,5% nel Veneto e il 7% ciascuno in Emilia-Romagna, Lazio e Campania. Dal 1990 a oggi la produzione mondiale di asparagi è cresciuta, anche se non quanto il costo della manodopera ad essa dedicata cosa che rende necessario un superamento dell’asparagocoltura tradizionale per passare a una sua versione automatizzata e digitalizzata. Anche i berries a livello planetario sono in ascesa con un incremento annuo della produzione attorno al 5-7% e, diversamente da quello degli asparagi, il loro settore è già fortemente robotizzato.

Complessivamente quindi al mondo si producono annualmente 12 milioni di tonnellate di asparagi e di piccoli frutti, per un valore cumulativo pari a 96 miliardi di dollari Usa, ed è a questo mondo produttivo che si rivolge l’accoppiata Asparagus Days e Berries Days. Un evento che oltre all’esposizione prevederà visite in campo, tra i campi di asparagi della Gironda, le coltivazioni di piccoli frutti della Dordogna e del Lot et Garonne e i centri di lavorazione e confezionamento della regione. Un unico grande evento internazionale concepito perché porti benefici ai produttori dei due settori e che mette insieme l’esperienza di cinque edizioni di International Asparagus Days con la novità della prima edizione di International Berries Days dedicata ai frutti di bosco, con l’obiettivo è di ricercare nuove varietà e di risolvere, magari con la meccanizzazione, i problemi legati alla mancanza dj manodopera.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato iscriviti alla newsletter gratuita.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome