Manca pochissimo alla fiera di Madrid e le aziende italiane a Fruit Attraction sono numerose, 127 comunica l’organizzazione dell’evento che si svolgerà da martedì 23 ottobre a giovedì 25 ottobre nella capitale spagnola.
Aziende italiane a Fruit Attraction
Previste 1.600 aziende espositrici, per una edizione di Fruit Attraction che si prospetta come una tra le più ricche: padiglioni per 50 mila metri quadrati, 70 mila professionisti da tutto il mondo, oltre 120 i Paesi rappresentati. Saranno coinvolti ipadiglioni 1, 3, 5, 6, 7, 8, 9 e 10 della Fiera di Madridi nei quali la presenza italiana sarà nutrita.
Le 127 aziende italiane a Fruit Attraction confermano il ruolo di piattaforma commerciale prestigiosa per il settore ortofrutticolo assunta dalla manifestazione organizzata da Ifema e Fepex le quali sostengono il ruolo di sostegno alla internazionalizzazione. L’obiettivo è offrire un punto d’incontro qualificato per i professionisti dell’intera catena di fornitura dell’ortofrutta.
Fresh Produce: in testa
È il settore più rappresentato a Fruit Attraction, rappresenta il 70% dell’offerta mentre il rimanente 30% è affidato alla cosiddetta industria ausiliaria. Nello stesso contesto ci sarà anche la fiera Flower&Garden Attraction, nel Pad.1, dedicata appunto al settore professionale della commercializzazione di fiori e piante vive, nonché piattaforma di vendita internazionale.
Internazionale
Oltre all’Italia, la partecipazione di aziende non spagnole alla fiera copre il 24% degli espositori, a conferma di un evento globale. Presenti numerosi paesi dell’Unione europea, come Olanda, Portogallo, Polonia, Grecia e Francia, quest’ultima nazione in forte crescita. Uscendo dal nostro continente, i saranno aziene dal Cile, Brasile, Perù, Costa Rica, Colombia, Argentina e Sudafrica, degni rappresentanti di una biodiversità ancora tutta da esplorare.
Per la prima volta un intero padiglione, il n.10, sarà dedicato all’emisfero meridionale: Angola, Emirati Arabi Uniti, Iran, Mali, e non mancheranno Malta, Russia, Finlandia, Serbia e India.
Per le aziende italiane a Fruit Attraction
L’impulso all’internazionalizzazione è uno degli obiettivi. Ecco quindi il programma “International Guests” grazie al quale la fiera verrà visitata da 1.000 acquireti da 80 Paesi. Si tratta di buyer nel settore retail, importatori, grossisti. In più, un Paese importatore invitato speciale, anzi due, quest’anno sono il Canada e la penisola arabica, che potranno contare su un programma completo di dibattiti e sessioni b2b.
Aree espositive potenziate
Novità anche nell’organizzazione dei padglioni con alcune aree che acquisiscono importanza. Per esempio, l’Organic Hub dedicato ai prodotti ortofrutticoli biologici nel Pad.6, lo spazio Smart Agro nel Pad.7 per le nuove tecnologie e la connettività per aumentare la produttività delle aziende. Poi Hub Nuts per la frutta secca, The Innovation Hub e Foro Innova dedicati all’innovazione e alle novità imprendiotriali, sempre nel settore ortofrutticolo. La sezione Fruit Fusion, infine, per la gastronomia.
Ciascuna delle aree ispirerà ache una serie di momenti di incontro e networking, per esempio il World Fresh Forum, il Biofruit Congress, la giornata Walnut Attraction, l’International Kaki Congress, ma anche Digital Attraction per l’innovazione e Technology Attraction per le nuove opportunità nel settore della biologia vegetale.
Un evento da non perdere insomma, e nel quale ogni aspetto del mestiere viene scandagliato.
