La Linea Verde investe nel risparmio idrico

Un sistema di biofiltrazione permette di destinare a uso agricolo l’85% delle acque reflue derivanti dal lavaggio delle insalate

Il sistema di biofiltrazione della Linea Verde nell'impianto di Mabìnerbio
Il sistema di biofiltrazione della Linea Verde

La Linea Verde investe in agricoltura 4.0 per il risparmio idrico. Nello stabilimento di Manerbio ha avviato un innovativo sistema di biofiltrazione delle acque reflue che permette di destinare a uso agricolo l’85% dell’acqua derivante dal lavaggio delle insalate.

Il nuovo impianto rientra nel piano triennale aziendale Fast Farm to Fork

L’azienda non utilizza acqua di rete per i processi di lavorazione, ma attinge l’acqua dai pozzi presenti nel sito produttivo di Manerbio. Il nuovo sistema, in particolare, ripulisce in apposite vasche filtro l’acqua usata nei processi di lavaggio delle verdure, depurandola dai residui vegetali. Questa, invece di essere convogliata nel sistema fognario, può essere riutilizzata a uso agricolo, per esempio per irrigare i campi. Con i sistemi in uso fino a oggi lo stabilimento di Manerbio recuperava circa il 70% dell’acqua: con il nuovo impianto si raggiunge l’85%.

“La Linea Verde da sempre si impegna su questo fronte, in primis riducendo la quantità di acqua necessaria al lavaggio per ogni chilo di verdure senza inficiare il processo -spiega Andrea Battagliola, direttore generale de La Linea Verde-. Oggi, con l’adozione del nuovo sistema di biofiltrazione delle acque reflue, siamo ancora più virtuosi”.

L’adozione del nuovo impianto rientra negli step del piano triennale aziendale (2021-2023) Fast Farm to Fork. Dedicato agli stabilimenti del gruppo, il progetto mira a una forte evoluzione in ottica di agricoltura & industria 4.0.

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