Coronavirus, Bellanova: “Strumenti Ue nuovi per rispondere all’emergenza”

Al Consiglio Agrifish così la ministra: "Azione europea comune. No divisioni, no concorrenze sleali. Coraggio e visione condizioni per reagire bene"

Proroga per la presentazione delle domande Pac oltre il 15 giugno 2020 e anticipo degli aiuti, fondo straordinario Ue per lo stoccaggio, risorse straordinarie extraPac, riprogrammazione delle risorse dello sviluppo rurale non impegnate con nuove misure che rispondano al nuovo scenario, e possibilità per ogni Paese “di agire economicamente, per recuperare le eccedenze e distribuirle alle persone più bisognose”. Sono alcune delle proposte presentate dalla ministra Teresa Bellanova al Consiglio Ue Agricoltura di ieri durante il quale i ministri hanno discusso dell’impatto del coronavirus sul settore agroalimentare europeo e delle possibili misure per farvi fronte, assicurando la stabilità e la continuità degli approvvigionamenti.

Non sono accettabili azioni divisive. E ogni speculazione va impedita insieme”. E’ l’esortazione della ministra Bellanova al Consiglio Agrifish in videoconferenza. “Bloccare o limitare la circolazione dei prodotti agricoli e alimentari significa interrompere la catena di approvvigionamento di beni di primissima necessità”.

“Dobbiamo agire rapidamente perché i problemi da affrontare sono tanti – ha detto ai colleghi europei – complessità logistiche, difficoltà di reperire la manodopera necessaria, manifesta impossibilità di ritiro di prodotti deperibili, in particolare latte e ortofrutta, collasso del comparto florovivaistico, stato di fermo della pesca, perdite registrate dall’acquacoltura nell’ordine del 50%”.

“Oggi come mai, la funzione della Pac torna alla sua origine – ha rimarcato Bellanova – Questa crisi di sistema rischia di compromettere le nostre economie in maniera mai vista prima. La risposta ha bisogno di una azione comune. I provvedimenti dei giorni scorsi, dalle decisioni sul Patto di stabilità alla comunicazione sul Quadro temporaneo sugli aiuti di Stato e ad altre iniziative programmate rappresentano un buon primo passo. Che va rafforzato”.

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