Sei proposte di Cia a Patuanelli per il sostegno al settore ortofrutta

Il ministro delle Politiche agricole ricevuto oggi a Roma nella sede confederale

L'incontro nella sede Cia con il ministro Patuanelli
L'incontro in Cia con il ministro Patuanelli

Sei azioni chiave per il rilancio del settore ortofrutta nel 2022. Sono le proposte avanzate da Cia-Agricoltori Italiani al ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli, ricevuto oggi a Roma nella sede confederale.

Difesa delle colture, protezione del rischio, sostegno alle imprese tra le azioni necessarie

I danni causati da cambiamenti climatici sono tra le maggiori problematiche dell'agricoltura
I cambiamenti climatici sono tra le maggiori problematiche dell’agricoltura

Le proposte sono ad ampio spettro e riguardano la lotta ai climate change, innovazione e ricerca, sostegno alle imprese contro i rincari delle materie prime. Nello specifico, si chiede di Rifinanziare il Fondo di Solidarietà Nazionale all’interno della Legge di Stabilità, in aggiunta ai 160 milioni già approvati dal DL Sostegni bis. Modificare il Decreto legislativo 102/2004 contro le calamità naturali. Sostenere la difesa attiva delle colture con un capitolo di spesa dedicato e realizzare un modello efficace di protezione dal rischio. Solo le gelate tardive hanno procurato, nel 2021, oltre 800 milioni di danni alla frutticoltura estiva e primaverile e quelli causati dalla cimice asiatica ammontano già a più di 700 milioni di euro.

Nella legge di Bilancio 2021 si chiede poi di inserire un Fondo necessario a garantire la sostenibilità economica delle imprese agricole in seguito agli aumenti dei costi di produzione e dei prezzi delle materie prime, monitorando gli atteggiamenti speculativi. Infine, occorre garantire la disponibilità di manodopera straniera, strategica per le attività del comparto, sempre più spesso in sofferenza anche per gli enormi ritardi nella pubblicazione del decreto.

Positiva la conclusione dell’iter per l’attuazione della direttiva europea sulle pratiche sleali -è intervenuto il presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, Dino Scanavino-. Ora, però, si faccia rigoroso monitoraggio e contrasto. Poi, per un’equa ripartizione del valore serve sempre quel ‘Patto di Sistema’ promosso più volte da Cia, che coinvolga tutti gli operatori della filiera. Le istituzioni valorizzino, a tal riguardo, il Fondo Filiere e i Contratti di filiera e di distretto. Per guardare con ottimismo a Green Deal e Pnrr, occorre mettere al riparo la tenuta economica delle aziende ortofrutticole. Bisogna assicurare sostegno concreto agli imprenditori ortofrutticoli prima di chiedere loro un passo epocale”.

Le risposte del ministro

Il Ministro dell'Agricoltura Patuanelli nella sede Cia
Ministro Patuanelli nella sede Cia

“La nuova Pac -ha evidenziato Patuanelli prevede la possibilità di un prelievo diretto del 3% dal primo pilastro proprio sulla gestione del rischio. Noi abbiamo scelto di costituire, con la legge di Bilancio, un Fondo di mutualizzazione nazionale da 350 milioni sulle avversità catastrofali. Stiamo anche valutando nel lungo periodo l’obbligo di assicurazione per tutte le imprese agricole. Sul decreto flussi stiamo cercando di accelerare, lavorando con il ministero dell’Interno, e contemporaneamente con il Crea: stiamo portando avanti una mappatura della manodopera straniera che, assieme al catasto ortofrutticolo, può servire per monitorare davvero le esigenze e i flussi di manodopera”.

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