Andamento prezzi ortofrutta in Italia al 7 gennaio

La settimana post festività si caratterizza per quotazioni stabili. Scendono per carciofi e radicchio rosso: in aumento per clementine e uva da tavola

La pandemia ha incentivato gli acquisti di agrumi, kiwi e mele
La pandemia ha incentivato gli acquisti di arance, kiwi e mele

Il periodo post feste natalizie si caratterizza per il consueto calo della domanda, con prezzi sostanzialmente stabili, come per le mele e le arance. In merito a quest’ultime sono sempre più presenti sul mercato le Tarocco, colorate e di calibri più grandi. In aumento le quotazioni delle clementine nazionali, giunte a fine campagna produttiva. In discesa per carciofi e radicchio rosso.

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 7 gennaio 2020.

Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio, nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 7 gennaio in PDF cliccando qui

Arance. Prezzi tendenzialmente stabili

Le arance mostrano in generale una tendenza alla stabilità di prezzo, come è tipico del periodo post-festivo. Nei mercati sono sempre più presenti arance Tarocco colorate e di calibri più grandi rispetto ai mesi precedenti.

Carciofi. Prezzi tendenzialmente in calo

I prezzi dei carciofi, non influenzati finora dal maltempo, risentono di un lieve calo della domanda a seguito delle feste natalizie. Si osservano cali di prezzo soprattutto per le varietà Romanesco, Apollo e Senza Spine, di cui sono ancora presenti considerevoli quantità nei mercati. La qualità del prodotto è in generale buona.

Clementine. Prezzi in aumento

Freccia in aumento per le clementine comuni nazionali, ormai prossima alla fine della campagna produttiva nel Sud Italia. È previsto l’arrivo delle varietà tardive.

Mele. Prezzi stabili

Le mele presentano una situazione di stabilità, come è tipico del periodo, caratterizzata da quotazioni nettamente superiori rispetto allo scorso anno, complice le esigue quantità di prodotto raccolto.

Pere. Prezzi tendenzialmente stabili

Anche le pere evidenziano una certa stabilità con un livello delle quotazioni piuttosto alto rispetto allo scorso anno.

Pomodori. Prezzi tendenzialmente stabili

Non si rilevano particolari variazioni nelle quotazioni dei pomodori, ad eccezione di diffusi aumenti per i ciliegini medi e piccoli, caratterizzati da un lieve calo della quantità di prodotto disponibile e da un livello di qualità piuttosto alto. Quotazioni stabili per le altre varietà.

Radicchi rossi. Prezzi lievemente in calo

Dopo le festività si osserva un naturale calo delle quotazioni del radicchio rosso, soprattutto per quanto riguarda il tardivo. Le quantità disponibili soddisfano la domanda, meno alta rispetto al mese scorso.

Uva da tavola. Prezzi leggermente in aumento

Per quanto riguarda l’uva da tavola è al momento presente solo la varietà spagnola Aledo, a prezzi leggermente superiori rispetto alla settimana scorsa, per via di una minor presenza di prodotto nei mercati.

 

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