Andamento prezzi ortofrutta in Italia al 10 febbraio

Quotazioni stabili per le principali produzioni: in leggero calo per le zucchine e alcune varietà di pomodori

La pandemia ha incentivato gli acquisti di agrumi, kiwi e mele
La pandemia ha incentivato gli acquisti di arance, kiwi e mele

Settimana caratterizzata dalla stabilizzazione dei prezzi. Come per mele e arance: per quest’ultime si segnala la presenza nei mercati delle prime partite di varietà Moro. In leggero calo le quotazioni di zucchine e alcune tipologie di pomodori, Ciliegini, Datterini, Piccadilly e tondi lisci; per le pere si mantengono più alte, rispetto alla scorsa campagna, per via dei gravi danni causati dalla cimice asiatica.

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 10 febbraio 2020.

Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio, nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 10 febbraio gennaio in PDF cliccando qui

Arance. Prezzi tendenzialmente stabili

Non si osservano particolari variazioni nelle quotazioni delle arance e in generale degli agrumi. Si segnala la presenza nei mercati delle prime partite di arance di varietà Moro, anche se la maggioranza del prodotto è ancora costituita da Tarocco e Washington Navel di provenienza siciliana.

Carciofi. Prezzi tendenzialmente stabili

Anche i carciofi presentano un andamento stabile: grazie alle temperature insolitamente miti per il periodo sono presenti notevoli quantità di prodotto, che soddisfano ampiamente la domanda del periodo, determinando una situazione di stabilità con una lieve tendenza al ribasso.

Clementine. Prezzi stabili

Situazione di stabilità per le clementine: non più presente la varietà comune, bensì Hernandina e Narcott di origine spagnola e Orri di provenienza israeliana, produzioni tipiche del periodo.

Mele. Prezzi stabili

Anche le quotazioni delle mele non presentano variazioni, rispetto al già consolidato andamento con prezzi superiori rispetto allo scorso anno. Nei mercati sono attualmente presenti ancora tutte le varietà.

Pere. Prezzi stabili

Nessuna sorpresa per i prezzi delle pere, che si mantengono comunque più alti rispetto alla scorsa campagna, per via dei massivi danni da cimice asiatica che hanno interessato tutte le produzioni, specie in Emilia Romagna.

Pomodori. Prezzi stabili con tendenza al ribasso per alcune varietà

Dopo l’ondata di maltempo che ha interessato la Spagna e determinato un rialzo delle quotazioni, si nota ora un andamento al ribasso per Ciliegini, Datterini, Piccadilly e tondi lisci.  Per quanto riguarda questi ultimi sono ancora presenti partite di prodotto marocchino, a prezzi leggermente inferiori rispetto allo scorso anno. Presenti nei mercati anche i costoluti verdi di tipo Merinda, la cui produzione siciliana, non ancora al culmine, presenta prezzi più bassi rispetto al 2019.

Radicchi rossi. Prezzi stabili

Per quanto riguarda i radicchi si mantiene una situazione di stabilità, con buona qualità per le varietà rosse. Ancora su livelli piuttosto alti le quotazioni del Cicorino.

Zucchine. Prezzi in leggero calo

Si mantiene il trend al ribasso per le quotazioni delle zucchine, seppur con un lieve arresto avvenuto durante la settimana, poiché la domanda e l’offerta di prodotto si sono allineate. Nei mercati troviamo zucchine nazionali, per lo più provenienti dal Lazio, e marocchine.

 

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