Andamento prezzi ortofrutta al primo luglio

Quotazioni in aumento per angurie, ciliegie, meloni e zucchine; in calo per albicocche, cipolle di Tropea, pesche e nettarine

È iniziata la raccolta delle ciliegie in Trentino: le loro quotazioni al primo luglio sono in aumento
È iniziata la raccolta delle ciliegie in Trentino: le loro quotazioni sono in aumento

Le alte temperature spingono la domanda di angurie e meloni, che piacciono anche nelle dimensioni piccole e baby. Per le ciliegie è iniziata la raccolta in Trentino. Ancora poco qualitativa la produzione delle albicocche per la presenza di prodotto con insufficiente grado di maturazione. In aumento i prezzi di angurie, ciliegie, meloni e zucchine; in calo per albicocche, cipolle di Tropea, pesche e nettarine.

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione del prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al primo luglio 2019.

Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio, nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al primo luglio  in PDF cliccando qui

Albicocche. Prezzi in calo

Ancora in aumento la produzione delle albicocche, provenienti da quasi tutte le aree produttive. La qualità non è particolarmente elevata sia per i danni determinati dalle grandinate che per la presenza di prodotto con un insufficiente grado di maturazione. Si mantengono quotazioni più elevate solamente per le varietà tradizionali che vengono maggiormente preferite dai consumatori.

Angurie. Prezzi in aumento

Le quotazioni delle angurie continuano ad aumentare, complice un livello della produzione non particolarmente elevato accompagnato a un livello della domanda molto alto, conseguenza delle alte temperature. Sicuramente una discreta quota del prodotto è stata colpita dalle recenti grandinate ma molti produttori segnalano il fatto che l’allegagione fosse stata insufficiente.

Ciliegie. Prezzi in aumento

Il livello della produzione delle ciliegie è in calo, tendenza questa che sta determinando il mantenimento di quotazioni abbastanza elevate, anche per effetto della buona qualità del prodotto. È iniziata anche la raccolta in Trentino, seppur al momento viene preferito il prodotto veneto, emiliano e piemontese che risulta più dolce.

Cipolle di Tropea. Prezzi leggermente in calo

Le cipolle di Tropea evidenziano un livello di vendite elevate su livelli medi prezzo. La qualità è buona con un livello della domanda che si mantiene stabile

Meloni. Prezzi in aumento

Similmente a quanto visto per le angurie, anche la produzione dei meloni non è particolarmente elevata, soprattutto se consideriamo che questo è il periodo in assoluto di maggiore raccolta. Le quotazioni sono in generale molto elevate e non vi è una particolare differenza tra i meloni lisci e quelli retati. L’andamento climatico particolarmente caldo sta incrementando la domanda da parte dei consumatori. Si osserva anche una presenza elevata di frutti di dimensioni medio piccole.

Pesche e Nettarine. Prezzi leggermente in calo

Per le pesche e le nettarine si osserva un ulteriore assestamento verso il basso dovuto all’aumento della produzione. La qualità del prodotto è in generale buona e i cali riguardano soprattutto la produzione spagnola che è sempre meno ricercata. Si segnala un maggiore calo delle quotazioni per le pesche piatte, complice la produzione elevata e il contemporaneo riscontro di diversi problemi associati a patologie fungine.

Pomodori. Prezzi tendenzialmente stabili

Non si osservano particolari variazioni per i pomodori di piccole dimensioni mentre, in controtendenza rispetto alle ultime campagne, si osserva un incremento del prezzo del pomodoro a grappolo di origine olandese. Prezzo che si attesta su livelli superiori alla media del periodo. Discreta richiesta per i pomodori verdi, in particolare il pomodoro cuore di bue, con quotazioni leggermente superiori alla media del periodo.

Zucchine. Prezzi in aumento

L’andamento eccessivamente caldo sta determinando delle ripercussioni negative sulla produzione di zucchine sia per lo stress subìto dalla pianta, che sta rallentando la velocità di formazione dei frutti, che per un incremento della presenza di Rosy portate da nematodi del terreno. Nonostante la domanda non sia elevata è ipotizzabile che le quotazioni aumenteranno ulteriormente.

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