Andamento prezzi ortofrutta al 17 giugno

Quotazioni in calo per albicocche, angurie, ciliegie e zucchine

L'anguria è entrata nel pieno della campagna produttiva: è molto presenta la varietà baby
L'anguria è entrata nel pieno della campagna: sul mercato sono arrivate anche le produzioni lombarde

Settimana caratterizzata dalla stabilizzazione dei prezzi, con diverse colture al ribasso. Tra i fattori a incidere, grandine e precipitazioni che hanno abbassato la qualità, unitamente alla consistente quantità di prodotto disponibile sul mercato. Quotazioni in calo per albicocche, angurie, ciliegie e zucchine.

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione del prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 17 giugno 2019.

Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio, nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 17 giugno in PDF cliccando qui

Albicocche. Prezzi in calo

Quotazioni in calo per le albicocche, complice la maggior produzione del momento e la presenza di partite di prodotto danneggiato dalla grandine nel corso del culmine della campagna. Da segnalare l’arrivo della varietà Cott, mentre si attende ancora l’Orange.

Angurie. Prezzi in calo

Anche le angurie, che sono entrate nel pieno della campagna grazie alle temperature miti che hanno caratterizzato le ultime settimane, evidenziano un generale calo delle quotazioni. È molto presente la varietà Baby e anche le produzioni lombarde hanno fatto la loro comparsa.

Ciliegie. Prezzi in calo

In aumento la qualità delle ciliegie, anch’esse in pieno picco produttivo. La grande quantità di prodotto disponibile e la presenza di partite con danneggiamenti dovuti alle precipitazioni hanno tuttavia determinato un calo nelle quotazioni. Sono presenti per la maggior parte Duroni, anche di provenienza spagnola.

Cipolle di Tropea. Prezzi tendenzialmente stabili

Quotazioni tendenzialmente stabili per la cipolla rossa di Tropea. Si osserva un incremento delle partite di prodotto secco rispetto al fresco e cominciano a riscontrarsi lievi cali di prezzo.

Meloni. Prezzi tendenzialmente stabili

Fra i prodotti estivi il melone mantiene un sostanziale equilibrio fra un’offerta molto ampia e una domanda in aumento, complice le temperature estive. Nei mercati è presente prodotto proveniente da tutti i principali areali produttivi nazionali, quali Sicilia, Lombardia ed Emilia-Romagna.

Pesche e Nettarine. Prezzi tendenzialmente stabili

Anche per pesche e nettarine si osserva un certo equilibrio fra domanda e offerta. Il prodotto è disponibile in grandi quantità, anche dalla Spagna. La qualità è ancora medio-bassa, per via della grandine che ha colpito gli impianti in produzione.

Pomodori. Prezzi tendenzialmente stabili

Per i pomodori si osserva un assestamento delle quotazioni su livelli medi per il periodo, soprattutto per Ciliegini, Piccadilly e pomodori a grappolo. Per quanto riguarda i Cuor di Bue si riscontrano invece quotazioni più basse rispetto allo scorso anno, dovute probabilmente a un surplus produttivo.

Zucchine. Prezzi in calo

Le zucchine mantengono lo stesso trend della settimana scorsa, caratterizzato da quotazioni in calo, complice l’aumento della produzione e una contemporanea minor richiesta di prodotto.

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