Andamento prezzi dell’ortofrutta in Italia al 6 marzo

In aumento le quotazioni di fragole e arance; in calo carciofi, cavolfiori, lattughe, pomodori, peperoni e zucchine. Stabili i radicchi, altalenanti le melanzane

Crescono i quantitativi di fragole sul mercato
Crescono i quantitativi di fragole

Partita bene la campagna delle fragole con buoni quantitativi e qualità eccellente: si avvia invece verso la fine quella delle arance tarocco. In discesa i prezzi di carciofi, cavolfiori, lattughe, pomodori, peperoni e zucchine.

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 6 marzo 2023. Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio. Nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 6 marzo 2023 in PDF cliccando qui

Arance: prezzi in leggero aumento 

I quantitativi di arance tarocco siciliane vanno via via riducendosi con la fine della campagna. Se i calibri da spremuta sono, da un lato, molto richiesti, dall’altro, risultano poco disponibili. Tali calibri presentano peraltro un trend maggiore rispetto gli anni precedenti. Si segnala l’arrivo delle prime partite di arance tardive egiziane cultivar Valentia late.

Carciofi: prezzi in discesa

Annata dei carciofi contrassegnata da minori quantitativi raccolti  cui fa da contraltare una richiesta su livelli bassi. I prezzi si attestano comunque su valori superiori alla media del periodo. Aumentano i quantitativi della cv romanesco mentre continua l’importazione del violetto senza spine dall’Egitto e, soprattutto, dalla Tunisia.

Cavolfiori: prezzi in discesa

Continuano a calare le quotazioni dei cavolfiori, complice le temperature meno rigide che hanno permesso una buona ripresa della produzione. Su base tendenziale, le quotazioni restano al di sopra dei livelli di dodici mesi fa. La domanda è in fase di ripresa, soprattutto per la varietà bianco.

Fragole: prezzi in salita

Aumenta la domanda per le fragole, e con essa le quotazioni, grazie all’avvicinarsi del clima primaverile. La campagna è partita all’insegna di buoni quantitativi e qualità eccellente, soprattutto il prodotto Sabrosa della Basilicata.

Lattughe: prezzi in diminuzione

Anche per le lattughe, le piogge el ’ aumento delle temperature hanno portato a una ripresa della produzione su buoni ritmi, in linea con la richiesta che si mantiene però ancora su livelli medio bassi. I prezzi viaggiano comunque su livelli ancora molto alti, in particolar modo l’Iceberg spagnola che è sempre meno disponibile. Si attende nelle prossime settimane l’arrivo del prodotto olandese.

Melanzane: prezzi altalenanti

I prezzi delle melanzane prodotte in serra dalla Sicilia registrano un andamento particolare sulla scia di una disponibilità che si sta mostrando molto variabile. Altro fattore a influenzare le quotazioni è la disponibilità del prodotto spagnolo a prezzi più competitivi. Questo inizio settimana le melanzane ovali hanno spuntato un aumento dei prezzi. Sul fronte opposto, le melanzane chiare hanno subìto un ribasso. In entrambi i casi la fascia di prezzo risulta di molto superiore alla media del periodo.

Peperoni: prezzi in timido calo

Scendono ulteriormente le quotazioni dei peperoni italiani, con il rosso che resta su livelli superiori rispetto la varietà gialla che è entrata in queste giornate in quantitativi superiori. Ancora alto il prezzo del prodotto importato dalla Spagna che conferma un trend altissimo ma che sta scendendo man mano tendendo verso lo stesso livello del prodotto siciliano.

Pomodori: prezzi in discesa

Ancora un timido calo per i pomodori, soprattutto la varietà rossa come il ciliegino e il tondo rosso a grappolo, complice l’aumento della produzione siciliana, fattore a cui si è aggiunto il minore import dalla Spagna. Il livello dei prezzi resta però superiore a quello dell’annata precedente. Domanda regolare su livelli normali.

Radicchio: prezzi tendenzialmente stabili

Settimana che prende il via con lo stesso trend delle scorse giornate per i radicchi, segnate da una tendenziale stabilità, e con una regolare disponibilità in linea con una buona richiesta. Su base annua, i prezzi risultano inferiori a quelli della scorsa campagna, complice una maggiore disponibilità.

Zucchine: prezzi in discesa

Prezzi in calo per le zucchine, anche rispetto la media del periodo. A influenzare il dato i maggiori quantitativi entranti nei mercati grazie alle buone temperature che stanno accelerando il ritmo produttivo. Solo nel mercato di Roma, dove vi è molto richiesta, il trend dei prezzi resta su alti livelli per effetto dei minori quantitativi prodotti nel Lazio.

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