Cesena Fiera, nel 2020 conti positivi grazie a Macfrut Digital

Chiuso l’anno peggiore per il sistema fieristico nazionale con un utile di bilancio

Renzo Piraccini, alla guida di Cesena Fiera
Renzo Piraccini, presidente di di Cesena Fiera

Le nuove idee pagano. E lo dimostra Cesena Fiera che chiude il 2020 con un utile di bilancio grazie soprattutto all’effetto Macfrut Digital, la prima fiera in format digitale del settore ortofrutticolo.

Si guarda al prossimo futuro con la Special Edition di Macfrut, in programma il 7-9 settembre

L’innovativo evento ha registrato una massiccia presenza internazionale (oltre il 50% dei 520 espositori e dei 18 mila visitatori in rappresentanza di 152 Paesi), grazie anche al supporto di Ice Agenzia e della Regione Emilia-Romagna. L’utile netto è stato di 80mila euro, un risultato che fa di Cesena Fiera un unicum nel panorama fieristico italiano, anche se il valore della produzione è sceso del 75%, passando da 5,3 milioni di euro a 1,3 milioni euro, a causa dell’impossibilità di organizzare manifestazioni.

Si guarda ora al prossimo futuro. C’è ottimismo in merito alla Special Edition di Macfrut, la Fiera internazionale dell’ortofrutta, in programma il 7-9 settembre in “presenza” nel quartiere fieristico di Rimini e anche in modalità digitale. Un importante segnale arriva dall’aumento di capitale sottoscritto dai soci per 509mila euro a supporto del piano di sviluppo e degli investimenti previsti. “La ripresa del settore, nel generale quadro di una ripartenza dell’economia nazionale, unita a una struttura snella ed efficiente qual è Cesena Fiera, fanno sì che si possa guardare con fiducia al futuro” sottolinea Renzo Piraccini, presidente di Cesena Fiera.

Cesena Fiera si è resa disponibile come centro vaccinale dell’Ausl della Romagna che realizza tra le 800 e le 1000 inoculazioni giornaliere.

 

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