I vegetali freschi trainano la deflazione dell’alimentare

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Nel mese di giugno i prezzi al consumo dei prodotti alimentari sono calati dello 0,6% rispetto allo scorso anno. E sono i vegetali freschi a segnare il maggior crollo con un calo del 12,1%. È quanto emerge da un’analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi all’inflazione a giugno. A diminuire su base annua sono anche i prezzi della frutta fresca che mostrano una flessione del 7,5%, mentre aumentano pochissimo i prezzi della carne bovina (+0,8%) e di maiale (+0,7%).

Nel 2014 si è toccato il fondo con i prodotti della dieta mediterranea tra i più colpiti. Secondo le elaborazioni di Coldiretti su dati Ismea, in media la spesa alimentare ha subito un taglio del 2%: nei primi due mesi rispetto allo stesso periodo del  2013. gli acquisti dalla pasta hanno registrato una flessione del -5%, l’extravergine -4%, il pesce -7%, la verdura fresca -4%.

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