#vocidellortofrutta, Matteo Freddi: “Con lo Scalognotto puntiamo alla nuova via del fresco”

Il sales manager dell’azienda di famiglia parla dei progetti per il prossimo anno.  “Nel primo trimestre del 2020 la gdo ha fruttato un +40% tra cipolle e patate. Lanciamo Cipolla borettana e Scalogno dell’Emilia a residuo zero”

Lo Scalognotto, brand dedicato a un nuovo prodotto dell'azienda Freddi, un cipollotto da scalogno
Lo Scalognotto, brand dedicato a un nuovo prodotto di Freddi, un cipollotto da scalogno

Dal 1926 Freddi Prodotti Ortofrutticoli è azienda specializzata nella distribuzione delle cipolle fresche, fornitrice di riferimento della Gdo e attiva anche sul mercato estero. Tra i prodotti di punta Cipolla borettana dell’Emilia, Scalogno dell’Emilia e diverse varietà di cipolla e patata.  “La nostra nuova via è il fresco: da circa un mese abbiamo lanciato lo Scalognotto, un brand dedicato a un nuovo prodotto, un cipollotto da scalogno che non fa nessuno al mondo -rimarca Matteo Freddi, sales manager per l’azienda di famiglia-. Stiamo lavorando per il residuo zero su Cipolla borettana e Scalogno. L’idea è fare quest’anno dei test per capire l’interesse del mercato. E proporre una linea per la prossima stagione”.

Come è andata nel periodo critico della pandemia?

Patate Freddi prima categoria scelte a mano
Patate Freddi prima categoria

È stato difficile: ci siamo trovati a lavorare con ordini doppi o triplicati a parità di punti vendita da servire. Nel primo trimestre del 2020 la gdo ha fruttato un +40% tra cipolle e patate, che invece ogni anno tendono a declinare. Il 70% del nostro lavoro va alla gdo e il resto tra industria e mercati. Già dai primi anni 80  abbiamo scelto questa strada, lavorando dagli anni 60 con Coop e Conad.

Qual è il vostro business principale tra cipolle e patate?

Entrambi, incidono esattamente per il 50%.

Com’è organizzata la filiera?

Per Scalogno e Cipolla borettana dell’Emilia e cipolle di livello superiore abbiamo una filiera locale con produttori certificati in buona parte Global Gap. Per le patate abbiamo produttori fidelizzati da anni nel Bolognese, Piemonte e ultimamente dal Veneto. Cerchiamo di sviluppare prodotti di qualità, più che numeri importanti.

A che punto sono oggi i raccolti?

Cipolla dorata invernale Italia di Freddi
Cipolla dorata invernale Freddi

Siamo al passaggio della cipolla dorata, che sta finendo, a quella gialla precoce negli areali di Bologna e Verona. Le patate novelle sono in circolazione da metà aprile e saranno sul mercato fino a metà luglio, fino ad allacciarsi alla stagione delle patate invernali, prima con il prodotto veronese e poi di Bologna, Piemonte e infine con il Fucino.

I prodotti sono ottenuti da agricoltura integrata. C’è l’idea di passare al bio o residuo zero?

Sì, in Emilia Romagna è completamente lotta integrata. Il bio non lo facciamo per scelta. Stiamo invece lavorando per il residuo zero su Cipolla borettana e Scalogno. L’idea è fare quest’anno dei test per capire l’interesse del mercato. E proporre una linea per la prossima stagione. Vogliamo trovare anche un packaging ecosostenibile.

Dove state investendo?

Matteo Freddi, sales manager azienda Fredd
Matteo Freddi, sales manager per l’azienda di famiglia

La nostra nuova via è il fresco. Da circa un mese abbiamo lanciato  lo Scalognotto, un brand dedicato a un nuovo prodotto. Un cipollotto da scalogno raccolto fresco che non fa nessuno al mondo. Ha sapore deciso ma meno di cipolla, più piacevole al palato. Non ci attendiamo grossi volumi ma ha le carte per stare bene a scaffale in gdo.

Abbiamo fatto analisi gustative, lo abbiamo certificato, messo a confronto con competitor e abbiamo trovato differenze su cui possiamo lavorare. Ci vorrà però un po’ di tempo prima che il consumatore lo apprezzi. Un prodotto nuovo nell’ortofrutta deve prima essere capito.

Come va, in generale, il mercato della cipolla e dello scalogno?

Scalogno dell'Emilia Freddi
Scalogno Freddi

In questo momento della stagione è fiacco, ma per il 2020 sono ottimista. Si parla di siccità nel Nord Europa e rese attese più basse, ma in Italia non credo che ci saranno problemi. Anche il prodotto cipolla gialla precoce risulta sano e bello e quello per l’inverno dovrebbe presentarsi bene e con buoni prezzi.

Lo scorso anno abbiamo avuto un maggio piovoso e giugno caldissimo: si sono ammalate le cipolle e le patate non sono cresciute. Quest’anno la primavera è stata buona.

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