Melinda e lo “spettacolo” delle mele conservate sottoterra

Melinda mostrerà al pubblico come si conservano al freddo naturale delle celle ipogee

Le celle ipogee delle mele Melinda scavate nelle Dolomiti
Le celle ipogee delle mele Melinda garantiscono un forte risparmio energetico in fase di stoccaggio

Una struttura futuristica all’interno della quale viaggiare alla scoperta dei segreti dell’unica mela conservata sotto terra. E’ il progetto Golden Theater a cui il Consorzio Melinda sta lavorando per raccontare l’universo sotterraneo delle celle ipogee, grotte scavate nella roccia Dolomia (di cui sono formate le Dolomiti), all’interno delle quali vengono conservate in maniera naturale e sostenibile le mele Melinda.

Si tratta del primo e unico impianto al mondo per la frigo-conservazione di frutta in ambiente ipogeo, ovvero un frigorifero naturale che rispetta l’ambiente e mantiene intatta la qualità delle mele. Un vanto per il Consorzio e per l’intera valle, che già da alcuni anni stimola la curiosità di tutti: lo attestano le numerosissime richieste da parte dei clienti di Melinda, degli ospiti del Centro Visitatori MondoMelinda e dei turisti della valle.

 

In primavera si aprirà il Golden Theater

In attesa quindi che le celle ipogee possano essere aperte al pubblico, per iniziare a scoprire questo affascinante mondo sotteraneo, in primavera 2018 verrà inaugurato il “Golden Theater”, che sarà situato non a caso nel giardino antistante MondoMelinda a Mollaro di Predaia, vicino alla Miniera di Rio Maggiore che ospita le celle ipogee.

Ma cosa significa mela del “futuro”? Una mela che parla utilizzando il linguaggio dell’innovazione tecnologica, dell’arte digitale, della realtà virtuale, dei video immersivi 3D e, perché no, 4D.

Per fare tutto questo Melinda si è avvalsa della preziosa collaborazione di Drawlight (azienda leader nel settore, con sede a Padova, ma che vanta progetti di successo in tutto il mondo) e del suo spin-off Senso Immersive Experience. Fin da subito quindi il progetto ha preso forma grazie al contribuito di un team di giovani creativi, diventando ben presto un’esperienza immersiva a 360°.

A fianco dei padovani opererà un’azienda locale, anch’essa leader nel proprio settore. Con un’esperienza di oltre 20 anni nell’ambito pubblicitario e di organizzazione eventi, Nitida Immagine di Cles sta lavorando alla progettazione tecnica e della costruzione fisica della struttura, coinvolgendo imprese ed artigiani del territorio.

 

Melinda sostiene il turismo

Le collaborazioni però non finiscono qui. Melinda, capofila del progetto, ha lavorato fin da subito in stretta sinergia con l’Azienda per il Turismo Val di Non e l’Associazione Strada della Mela e dei Sapori delle Valli del Noce.

Da anni infatti, a livello provinciale e non solo, si parla di binomio “agricoltura-turismo”. In Val di Non questo concetto, tanto discusso e spesso controverso, è già una realtà consolidata. Sono infatti numerose le attività realizzate in strettissima collaborazione e sinergia tra gli enti turistici locali e il Consorzio ortofrutticolo.

Dall’apprezzatissima iniziativa “Adotta un Melo”, a eventi di respiro ormai interregionale come Pomaria, per non dimenticare i numerosi agriturismi della valle, mete privilegiate per una vacanza rurale, sempre più ricercata dal turista, in cui è possibile vivere esperienze autentiche a stretto contatto con chi, ogni giorno, coltiva le famose mele della Val di Non.

 

 

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