E’ stato lanciato ad Expo lo scorso settembre e poi proposto anche sul mercato internazionale alla fiera Anuga di Colonia. E’ il nuovissimo condimento balsamico alla pera ideato da e Cipof, cooperativa di produttori ortofrutticoli del modenese che produce ogni anno circa 90 quintali di pere.
L’idea ha messo insieme il prodotto pera e dall’altro la tradizione eno-gastronomica di un territorio specializzato negli aceti balsamici dop, per dare vita a questo condimento alla pera.
Il processo. “Lo facciamo con la varietà William – ci spiega a Futurpera Francesco Bellini Artioli dii Cipof – che tra tutte è quella che si presta meglio a questo tipo di lavorazione anche grazie al maggiore grado di profumazione. Lo ricaviamo usando il succo concentrato della pera, pari al 70% circa di prodotto che poi va bollito per ottenere un’ulteriore livello di concentrazione. Siamo partiti quest’anno con piccoli quantitativi ma l’idea, se il prodotto continua a registrare i feedback positivi che abbiamo registrato a Expo e ad Anuga, è quello di crescere presto con la produzione”.
L’obiettivo. Il progetto di Cipof nasce con l’idea di creare ai produttori associati una sorta di alternativa, un secondo ramo di azienda dove destinare i volumi di pere prodotte anche in consoderazione del cattivo andamento del settore registrato negli ultimi anni. “Per il momento – continua Artioli – lo abbiamo distribuito in canali di nicchia come quello fornito da campagna amica di Coldiretti oppure nei punti di vendita diretta di alcuni nostri associati. Ma l’obiettivo di rivolgerci ai piccoli store specializzati in prodotti di nicchia, come ad esempio un venditore di vini o piccoli negozi. Nel lungoperiodo non escludiamo neanche di poterlo proporre alla Gdo”. Come si usa. Il condimento, ha sapore molto dolce su una base acetica sicché è adatto a diversi piatti i particolar modo in accompagnamento dei formaggi. Qualche goccia su di una ricotta lo trasformano in un dessert sfizioso.
Dove si puo aquistare questo prodotto??