Al via un’operazione di restyling per il marchio del cavolfiore di Calahorra Igp, produzione tipica della regione di Rioja a nord-ovest della Spagna. Il piano, sostenuto finanziariamente in parte dalla comunità autonomia di Rioja, servirà a fare conoscere il prodotto sul mercato europeo e a ridurre, quindi, la dipendenza dagli intermediari commerciali.
L’accordo. La comunità autonoma spagnola di Rioja aiuterà il cavolfiore di Calahorra, Igp tipica del territorio, nella promozione sui mercati spagnoli. È stato questo l’esito della riunione che si è tenuta oggi tra l’assessore all’agricoltura della comunità riojana, Íñigo Nagore, e il presidente dell’associazione dei produttori e commercializzatori che gestisce il marchio di qualità, Francisco José Martínez.
Le azioni. L’accordo prevede che il governo di Rioja contribuirà con 6mila euro per promuovere questo prodotto, migliorare le tecniche di produzione e conservazione, modificare e rilanciare l’immagine del marchio sia per quanto attiene al logo che per quanto riguarda il packaging e gli imballaggi tutti dotati del sigillo di qualità.
Il mercato. Attualmente la maggior parte della produzione di Cavolfiore di Calahorra è destinata a dei buyer intermediari per questo motivo, uno degli obiettivi primari dell’associazione dei produttori è quella di intensificare le azioni di divulgazione attraverso l’installazione di espositori e la realizzazione di eventi di degustazione.
Oltre al marchio Igp, quasi tutta la produzione del cavolfiore di Calaghorra è iscritta nel registro delle produzioni integrate di Rioja e la sostenibilità di questa coltura è anche certificata dal riconoscimento degli standard global gap – che garantisce elevati livelli di qualità e sicurezza – su quasi tutta la superficie coltivata. Oltre che nel comune di Calahorra, nel nord-ovest della Spagna, i cavolfiori Igp sono coltivati anche nei territori di Aguilar del Río Alhama, Alcanadre, Aldeanueva de Ebro, Alfaro, Arnedo, Autol, Cervera del Río Alhama, Pradejón, Quel e Rincón de Soto.
