Planet Farms, le insalate da vertical farming diventano più democratiche

Prezzi già abbassati del 20% grazie alle innovazioni tecnologiche. E parte il cantiere del nuovo stabilimento di Cirimido che dovrebbe garantire una produzione triplicata

Rendering dell'impianto di Cirimido di Planet Farms, in provincia di Como
Rendering dell'impianto di Cirimido di Planet Farms

Planet Farms annuncia l’avvio del cantiere per il suo nuovo stabilimento di Cirimido in provincia di Como, che sarà pronto a inizio 2024. E contestualmente una nuova politica commerciale che prevede prezzi al consumo più competitivi sulla propria linea di insalate pronte grazie anche alle innovazioni tecnologiche.

Prezzi più accessibili e si punta a una produzione di 90mila confezioni di insalata al giorno

Il nuovo posizionamento è teso a raggiungere sempre più consumatori con un prodotto di altissima qualità. Ed è reso possibile dal continuo sviluppo tecnologico che ha già consentito, fa sapere l’azienda, un abbassamento dei prezzi di circa il 20%.

Il nuovo impianto, che sarà dedicato alla produzione di insalate, baby leaf, basilico e altre colture, sorgerà su un’area complessiva di 40mila mq, di cui 11.500 dedicati allo stabilimento, con una superficie netta di coltivazione pari a 20mila mq, posizionandosi tra le più grandi vertical farm a livello globale. L’obiettivo, fa sapere l’azienda, è passare da una produzione attuale di 30mila confezioni al giorno a 90mila nel 2024.

Per lo sviluppo del progetto, l’azienda ha ottenuto nei mesi scorsi un finanziamento di 17,5 milioni, concesso da UniCredit e assistito dalla Garanzia Green di Sace.  Un impianto sostenibile grazie anche all’installazione di pannelli fotovoltaici che occuperanno una superficie di circa 8.000 mq.

“L’avvio della costruzione della nuova farm di Cirimido rappresenta un passaggio strategico per il percorso di Planet Farms -dichiara Luca Travaglini, co-founder e co-ceo del Gruppo Planet Farms-. Siamo da sempre caratterizzati da un’evoluzione continua dal punto di vista della tecnologia, nell’ottica di raggiungere una maggiore efficienza produttiva. Questi fattori ci hanno già consentito di ottimizzare i costi, permettendoci anche di abbassare i prezzi di vendita delle nostre insalate e di intraprendere una direzione che ci renderà sempre più competitivi e accessibili per il consumatore finale.

Il nuovo impianto consentirà all’azienda di aumentare ulteriormente la capacità produttiva espandendo la propria presenza sul mercato, e ci permetterà inoltre di esplorare nuove potenzialità e applicazioni del vertical farming, anche in settori differenti da quello alimentare”.

Planet Farms nelle scorse settimane è stata selezionata tra le 50 aziende AgTech più innovative nel Report THRIVE TOP 50 AgTech e FoodTech 2023.

 

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