Ottobre in rosa, tornano le noci per la ricerca

Nel mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno, si rinnova il progetto di Fondazione Umberto Veronesi in collaborazione esclusiva con l’azienda Life, che ha consentito di raccogliere 290mila euro

Le noci per la ricerca, un progetto di fondazione Veronesi che va avanti dal 2016
Le noci per la ricerca, un progetto che va avanti dal 2016

Ottobre mese in rosa dedicato alla prevenzione del tumore al seno, malattia che colpisce ogni anno in Italia circa 55mila donne. Per sensibilizzare sull’importanza della diagnosi precoce, dei sani e corretti stili di vita, tornano a scaffale le noci per la ricerca, un’iniziativa di Fondazione Umberto Veronesi in collaborazione esclusiva con Life, azienda piemontese specializzata nella distribuzione e commercializzazione di frutta secca, essiccata e disidratata.

Distribuite nelle principali insegne con il pack dal bollino rosa. Le noci alimento funzionale

Marco Bianchi, testimonial del progetto le noci per la ricerca
Marco Bianchi, testimonial del progetto

Per ogni confezione acquistata 50 centesimi vanno a sostenere il lavoro di medici e ricercatori, selezionati da Fondazione Umberto Veronesi, impegnati nei centri di eccellenza di tutta Italia.

Le noci per la ricerca sono distribuite nei punti di vendita delle principali insegne della distribuzione organizzata: il pack è caratterizzato dal riconoscibile bollino rosa. Testimonial di questo importante progetto è Marco Bianchi, food mentor e divulgatore scientifico per Fondazione Umberto Veronesi. “Le noci per la ricerca non solo sono un alimento funzionale per la nostra salute per le proprietà nutrizionali, ma grazie al loro acquisto permettono di finanziare la ricerca scientifica d’eccellenza per combattere quei tumori che ancora oggi colpiscono numerose donne”.

Le noci sono considerate un alimento fondamentale della dieta mediterranea. Grazie ai grassi buoni, insaturi, e in particolare al contenuto di  omega-3, contribuiscono al miglioramento dell’elasticità dei vasi sanguigni, rafforzano il sistema immunitario e sono amiche del cervello, oltre a modulare in modo benefico il microbiota. Dal 2016 a oggi, grazie al rapporto consolidato tra l’azienda Life e Fondazione Umberto Veronesi, il progetto ha consentito di raccogliere 290mila euro devoluti alla ricerca scientifica ed è stato possibile finanziare il lavoro di 8 ricercatori.

 

 

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