Gli effetti dei primi casi di contagio in Italia del Coronavirus stanno spingendo i retailer ad adottare soluzioni specifiche per attenersi alle misure sanitarie preventive disposte dalle autorità competenti ufficiali. Cortilia per esempio, che ha registrato un aumento significativo delle vendite in queste ultime ore, è intervenuta su vari fronti: tecnologico, offerta e servizio di consegna.
“Abbiamo incrementato le performance tecnologiche del sito e delle app, velocizzato il rifornimento dei prodotti deperibili e non, implementato nuove procedure nella supply chain per massimizzare la sicurezza dei clienti e del personale impegnato nelle attività di magazzino e di consegna a domicilio” spiega l’azienda.
Per quanto riguarda la gestione delle consegne della spesa per i prossimi giorni sono state programmate alcune direttive: tutti i driver consegneranno la spesa davanti alla porta; non verrà chiesta la firma dei clienti al momento della consegna e il ritiro delle scatole usate è momentaneamente sospeso.
Sull’offerta Cortilia rassicura: “Stiamo lavorando sull’aumento dei rifornimenti in generale”.
