Esselunga e Planet Farms portano a scuola il vertical farming

Il vertical farming tra i banchi di scuola è il progetto portato avanti da Esselunga e Planet Farms, azienda specializzata proprio nel vertical farming. Le due società hanno dato vita a un percorso educativo dedicato ai ragazzi delle scuole secondarie di Milano e provincia. Il legame di Esselunga con Planet Farms è già attivo da tempo e i prodotti derivanti dal vertical farming della società sono in assortimento nei punti di vendita della rete, come raccontato in questo articolo.

L’obiettivo alla base di questa iniziativa è di avvicinare ed educare i più giovani alle tematiche ambientali e alimentari, stimolando il consumo consapevole all’interno dei nuclei familiari e sensibilizzando al tempo stesso il sistema scolastico sull’importanza di trattare questi temi attraverso una proposta educativa, pratica e coinvolgente.

Il consumo responsabile delle risorse e l’effettiva impronta idrica legata alle abitudini alimentari sono elementi fondamentali per il futuro dei nostri ragazzi -afferma Luca
Travaglini, co-founder e co-Ceo di Planet Farms-. Oggi è possibile coltivare prodotti sani di qualità risparmiando risorse naturali come l’acqua”.

Com’è strutturato il percorso

Il laboratorio prevede cinque lezioni sui seguenti argomenti:

  • semina
  • vertical farming
  • impronta idrica degli alimenti
  • alimentazione consapevole
  • azioni consapevoli.

Il progetto si divide in due fasi. La prima si svolgerà da marzo a maggio 2022 e coinvolgerà sei scuole milanesi e 320 studenti che seguiranno 14 laboratori. La seconda fase inizierà, invece, con il nuovo anno scolastico. L’offerta formativa prevede l’intervento di educatori qualificati che guideranno, insieme a Planet Farms, dei laboratori didattici attraverso l’utilizzo di manuali completi di esercizi, curiosità e teoria. In ogni scuola verrà installata una struttura su più livelli dotata di un sistema di coltivazione idroponica, progettato appositamente per dare agli studenti la possibilità di sperimentare in prima persona l’esperienza dall’agricoltura verticale, dalla semina alla raccolta.

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