La frutta secca, nelle giuste dosi, si può mangiare ogni giorno. Questo il messaggio della nuova campagna del progetto Nucis Italia, partita in questi giorni in circa 1.700 punti vendita della grande distribuzione e che durerà per tutto il periodo invernale.
«Oltre a far bene alla salute, la frutta secca è trendy, facile da consumare e si conserva bene – afferma il presidente di Nucis Italia Riccardo Calcagni – siamo molto soddisfatti del lavoro fatto fino a oggi e fiduciosi per i risultati che darà quello che faremo in futuro».
«Rispetto alla passata stagione, visto il successo dell’iniziativa, si è ampliata la platea dei punti vendita che hanno aderito – racconta Calcagni – se fino all’anno scorso eravamo concentrati sulle regioni del Nord, oggi ci stiamo allargando al centro-sud. Molto positiva è stata l’esperienza di affiancare alla promozione un nutrizionista, che spiega ai consumatori le proprietà dei prodotti, e fornisce consigli personalizzati e suggerimenti sui frutti più adatti per ogni target di cliente anche in relazione alle diverse patologie o stili di vita. Una particolarità che abbiamo deciso di replicare anche quest’anno».
Tra i nuovi materiali informativi che saranno presenti sui punti vendita, a disposizione dei consumatori, c’è il nuovo ricettario Nucis che promuove abbinamenti tra alimenti abitualmente consumati ogni giorno e la frutta secca, per offrire a tutti la possibilità di assumere la propria razione quotidiana di benessere in modo piacevole, sempre diverso e personalizzato.
«Promuoviamo tutta la frutta secca – spiega l’ad di Besana – ma cerchiamo di far conoscere in particolare le varietà meno note come le noci del Brasile, le noci di pecan e quelle di macadamia, ricche di vitamine A e B, utili per combattere i radicali liberi e l’invecchiamento cellulare».
Ormai da tempo scienziati e nutrizionisti hanno riabilitato completamente noci, nocciole e mandorle, riscoperto le loro innumerevoli qualità e considerano oggi la frutta secca ricca di nutrimenti preziosi per la salute e anche per la linea. «In Asia e in Medio Oriente la frutta secca è considerata una pianta officinale, curativa di molte patologie – rivela Calcagni – noi vorremmo fare in modo che anche in Italia si sviluppasse questa cultura».
Per incrementare il consumo di noci, nocciole o ananas e albicocche essiccate è importante far percepire questi prodotti come snack. A questo proposito il packaging gioca un ruolo di primo piano: «È il biglietto da visita del prodotto – conclude il presidente di Nucis Italia – ma è anche importante per le quantità: è necessario sgrammare le confezioni, perché le porzioni ideali sono circa 30 grammi al giorno, quindi pack da 200 o 400 grammi non sono adatti. La monoporzione è fondamentale per incrementare il consumo di frutta secca».
