È un compleanno importante quello di Apofruit Italia, la cooperativa leader a livello nazionale ed europeo nel settore dell’ortofrutta che questo maggio, in coincidenza con la 42esima edizione del Macfrut di Rimini, ha festeggiato i suoi primi 65 anni di attività. “Noi, le nostre radici”, questo il titolo della celebrazione e mai espressione fu più azzeccata per una realtà che nel corso degli anni, mentre cresceva e si espandeva in tutta Italia e nel mondo, ha mantenuto ben saldo il proprio legame con quella terra di Romagna che l’ha vista nascere. Sembra ieri quando, nel 1960, a Cesena vedeva la luce la Cof – Cooperativa Ortofrutticoltori, embrione di quella che oggi è diventata Apofruit Italia con le sue cifre da record: 2750 soci in tutta Italia – molti dei quali sotto i 40 anni – un patrimonio netto di 107 milioni di euro, un potenziale produttivo pari a 1,5 milioni di quintali di ortofrutta che trae la sua origine dagli oltre 9500 ettari coltivati, 250 dipendenti fissi cui ogni anno se ne aggiungono 2mila stagionali, un valore medio della produzione annua che si aggira attorno ai 245 milioni di euro.
Apofruit Italia è tutto questo ma è anche molto di più: è capitale umano, è innovazione, è qualità, i tre pilastri che da 65 anni ne indirizzano l’attività. “In Apofruit Italia – è il commento del direttore generale Ernesto Fornari – la ricerca e la tecnologia affiancano il lavoro umano senza mai sostituirne il valore. Oggi possiamo contare su macchine sempre più perfezionate e intelligenti. Ma tutto questo sviluppo tecnologico non avrebbe mai avuto senso senza le persone. L’innovazione non può prescindere dal capitale umano, che rimane centrale e insostituibile. Apofruit però significa anche parità di genere, formazione, prevenzione degli infortuni, rinnovi contrattuali: questi elementi non sono accessori, ma parte integrante del nostro modello di sviluppo. Il secondo grande pilastro della nostra attività riguarda l’approccio al mercato, che si può sintetizzare in un principio tanto semplice quanto potente: buono e produttivo. Buono, perché proponiamo prodotti di qualità in grado di soddisfare i consumatori e di valorizzare concretamente il lavoro dei nostri soci. Solo così possiamo continuare a crescere, insieme”. Una posizione di primo piano nel panorama del settore ortofrutticolo, quella di Apofruit Italia, confermata dalla visita ricevuta nel proprio stand durante l’ultima giornata di Macfrut da parte del sottosegretario all’Agricoltura Patrizio Giacomo La Pietra, che si è intrattenuto con il presidente Mirco Zanotti e il direttore Fornari, per un confronto aperto e diretto su alcune delle principali problematiche che interessano il settore ortofrutticolo italiano.
 
		












