SanLucar lancia le confezioni a forma di cuore, non solo per San Valentino

È una delle novità proposte a Fruit Logistica. Crescono gli investimenti nelle filiere italiane, prodotti disponibili in sei insegne in Italia

SanLucar a Fruit Logistica 2024 ha presentato alcune novità. “Lanciamo le confezioni a forma di cuore con diversi prodotti, il mirtillo, la fragola, il pomodorino, l’uva, che saranno disponibili tutto l’anno e in particolare durante le ricorrenze -racconta Erminio Colombini, country manager Italia per SanLucar-. Possono essere un ottimo regalo in questo momento per San Valentino o per altre occasioni. Stiamo poi proponendo sul mercato una nuova confezione in carta per il mirtillo, il nostro mirtillo gigante, Sekoya, di cui abbiamo l’esclusiva insieme ad altri 14 player nel mondo”.

Crescita su berry ed esotico

Crescono i rapporti con la gdo italiana. “In questo momento stiamo servendo sei catene, più alcuni grossisti. Il fatturato è in linea con le aspettative. Continuiamo a crescere in maniera abbastanza decisa su alcune categorie, in particolare berry e l’esotico”. L’azienda sta presentando altri progetti, altri prodotti che non sono al momento disponibili per il mercato italiano. “Abbiamo una confezione in carta, completamente riciclabile, con grammatura diverse, per aglio, cipolla  e scalogno, che avranno tutte lo stesso prezzo in vendita per il consumatore finale. E cercheremo di introdurre anche sul mercato italiano una ciotola con insalata mista, con la sua forchetta, pronta al consumo.

Quest’anno inseriremo poi gli agrumi, testati già l’anno scorso, sia spagnoli sia d’Oltremare. Andiamo a proporre soltanto varietà particolari o comunque più pregiate, da Tango a Orri, per poi passare al limone non trattato che cercheremo di proporre anche con la vendita a pezzo. In Italia, dopo una prima partenza un po’ al rallentatore, stiamo cominciando a essere riconosciuti e apprezzati dai clienti.

Filiere sempre più italiane

Per quanto riguarda la parte produttiva, parliamo di partner, non di fornitori, stiamo continuando lo sviluppo del mirtillo Sekoya italiano. Dal 2025 il calendario di vendita sarà dai primi di gennaio alla metà di settembre: copriremo otto mesi di produzione con il prodotto italiano: lo stiamo producendo in Sicilia, Romagna, Veneto e Lombardia. Il 2023 è stato il primo anno vero di commercializzazione con oltre 100 tonnellate, quest’anno saranno il triplo. In valore abbiamo liquidazioni più alte del 40% rispetto alle varietà standard presenti sul mercato italiano fino a oggi. Altri progetti made in Italy in fase di test riguardano i limoni, con sei aziende coinvolte, pesche e nettarine, con cinque aziende  primarie su tutto il territorio nazionale.

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