#Repartofresh Coop.fi Ponte a Greve, effetto mercato e prodotti locali

Dopo essere stato distrutto da un incendio circa 9 mesi fa (giugno 2021), lo scorso aprile, Unicoop Firenze ha riaperto il superstore Coop.fi, locomotiva del centro commerciale di Ponte a Greve (Fi), vent’anni di attività, che all’ingresso ha un’opera originale di Keith Hearing, chiamata Girotondo), una riapertura che ha portato anche all’adozione di un nuovo modello di superstore, ispirato alla formula di Novoli (Fi), ma aggiornata ai tempi odierni. Un modello che è stato disegnato dall’architetto Paolo Lucchetta dello studio RetailDesign, che ha disegnato un percorso all’insegna della semplicità e della razionalità, che permette due percorsi (uno per una spesa veloce e uno più tradizionale) con un’ambientazione che vuole ricostruire l’effetto mercato e favorire la visibilità dei prodotti da parte della clientela, anche con la realizzazione di vere e proprie botteghe.
Tutti elementi che risultano ben evidenti nel reparto ortofrutta.

Layout stile mercato

In stile classico, il superstore si apre sul reparto frutta e verdura, che si trova al centro di una grande piazza dei freschi che comprende pane, panetteria e pasticceria (con forno a vista in produzione continua nell’arco della giornata), pescheria e macelleria, da un lato, e dall’altro formaggi, salumi e il reparto gastronomia. Si tratta di reparti serviti che, come ormai di norma da Coop come in tutte le insegne, presentano anche ampi spazi per l’acquisto dei prodotti self service, sia di marca sia mdd.

Come si declina il reparto

Torniamo al reparto vero e proprio, composto da un totale di 8 isole in simil legno per ortofrutta, suddivise per frutta, sul lato sinistro rispetto all’ingresso, e verdura, sul lato opposto, ma parallelo, che presentano su tutti i lati una doppia esposizione di merce, su tre livelli.

Ogni isola, che comprende prodotti freschi e confezionati, è personalizzata da una scritta in alto che ne indica le caratteristiche, una personalizzazione che vale per la frutta come per la verdura: ecco “di stagione”, che, ovviamente identifica i prodotti stagionali ed è il primo banco che si incontra, seguita da frutta/verdura dell’orto, frutta/verdura quotidiana, con la quale sono proposti varietà suggerite per il benessere che si trovano tutto l’anno come mele, pere, cavolfiore; non manca uno spazio per il biologico (nel caso della frutta vicino alle referenze di consumo più quotidiano), con un ampio assortimento a firma Viviverde, la mdd che continua a firmare il bio nel mondo Coop anche dopo l’annunciata trasformazione delle mdd (destinate a rappresentare il 50% dell’offerta nel giro di pochi anni).

Prodotti locali

Unicoop Firenze è una delle cooperative che maggiormente ha lavorato con il territorio per la valorizzazione della produzione locale. Vale per tutto l’assortimento e anche per il reparto ortofrutta, al cui interno è dedicato uno spazio specifico per i prodotti made in Toscana, debitamente evidenziato da una comunicazione ad hoc.

Accanto a questa proposta, che rappresenta il cuore del reparto, vari corner stagionali e promozionali, oltre che categorie complementari, dalla frutta secca ai succhi.

Un nuovo concetto di illuminazione

Particolare attenzione è stata riservata all’illuminazione, che è stata rialzata e posta a 7 metri di altezza per garantire a tutta la zona, soprattutto ortofrutta, una maggiore luminosità.

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