“Selezioniamo i semi, ma è la terra che firma i nostri prodotti. E dal 1743, non abbiamo ancora finito”. Vilmorin, azienda sementiera francese, è oggi un esempio di innovazione per il pomodoro.
Breding partecipativo negli areali vocati
Vilmorin-Mikado unisce le attività di Vilmorin (società sementiera francese) e Mikado Kyowa Seeds (società sementiera giapponese) e fa parte di Limagrain, gruppo cooperativo sementiero internazionale. Distribuisce, inoltre, i prodotti della multinazionale sementiera Hazera. Da oltre trent’anni è presente nel nostro Paese con la filiale italiana, che ha come core business il pomodoro, oltre a prodotti come la carota e la lattuga per un portafoglio di 17 specie e oltre 120 varietà.
Vilmorin sviluppa un’attività di selezione che si adatta perfettamente alle condizioni dell’areale e nelle aree vocate, coniugando tradizione e innovazione. Un breeding responsabile e partecipativo che coinvolge gli agricoltori nella definizione degli obiettivi. E punta alla ricerca dell’eccellenza qualitativa.
Il successo in Sicilia del ciliegino Dantesco F1 e gli ibridi di ciliegino Prymello F1, Kaori F1 e Delyccho F1 nella Piana di Fondi
Ibridi di successo sono, per esempio, in Sicilia il ciliegino Dantesco F1, nato dalla ricerca Hazera e sviluppato e commercializzato da Vilmorin. O i ciliegini Prymello F1, Kaori F1 e Delyccho F1 che hanno realizzato ottime performance agronomiche adattandosi alle condizioni colturali della Piana di Fondi, in provincia di Latina. Vilmorin ha saputo creare nuovi segmenti, come il primo pomodoro ovale (Cencara F1) a crescita indeterminata e il primo pomodoro tipo San Marzano (Lancelot F1) per colture in serra. Tra le ultime varietà lanciate sul mercato, San Marzano Sir Galvan F1, il ciliegino Kaori F1 e il midi plum Tybalt F1, questi ultimi due a marchio Hazera.
