Ondine, la nettarina piatta dal gusto rotondo

Ondine, progetto internazionale che in Italia coinvolge Alegra, Agrintesa, Mazzoni, Naturitalia e Greenyard, inizia la sua prima vera stagione

La forma è piatta, ma il gusto non lo è. Ondine, la nuova nettarina piatta premium a polpa bianca nata dalla collaborazione tra alcune delle principali aziende ortofrutticole italiane ed estere, sbarca per la prima volta sul mercato con numeri importanti dopo alcuni anni di campagne commerciali di prova.

Concepita sulla scorta delle tradizionali pesche “tabacchiere”, Ondine è parte di un progetto internazionale che unisce innovazione varietale, visione commerciale e strategia legata al brand, con l’obiettivo di riscrivere le regole del segmento delle drupacee.

 

Ondine, progetto internazionale

Un progetto che in Italia vede coinvolte Agrintesa, la cui produzione viene commercializzata da Alegra, Cico-Mazzoni, Greenyard e Naturitalia e che a livello internazionale è coordinato da Frutaria Innovation, importante breeder spagnolo focalizzato sullo sviluppo e l’innovazione varietale. “Ondine -spiega Enrico Bucchi, direttore commerciale di Alegra- rappresenta la volontà del gruppo di generare valore per i soci, con proposte premium capaci di garantire soddisfazione e redditività. Sul fronte commerciale, è una sfida entusiasmante tanto quanto energivora. È un prodotto nuovo, diverso, che va raccontato e fatto conoscere. La scelta di puntare sul consumo sull’intero arco della giornata e sul posizionamento come snack credo sia assolutamente vincente. La campagna commerciale 2025, partita sotto i migliori auspici, ci sta dando ragione”.

Ondine tutto l’anno

Alla base del progetto Ondine ci sono undici diverse varietà dalle caratteristiche organolettiche ed estetiche assimilabili, ma che si raccolgono in diversi periodi dell’anno consentendo così un prolungamento del calendario produttivo: Cakelinda e Cakeloly nella seconda metà di giugno, Cakestar e Cakesnow a luglio, Cakelam e Cakebuzz nella prima metà di agosto, Cakerumba e Cakepop dopo Ferragosto, Cakemoon, Cakequeen e Cakediva nella prima metà di settembre.

Le caratteristiche organolettiche di Ondine

Il colore rosso intenso, la consistenza croccante, l’elevata dolcezza con un grado brix superiore a 14, ne hanno decretato l’immediato successo e oggi, al primo vero anno di commercializzazione su vasta scala, si prevedono circa 8.500 tonnellate di prodotto proveniente da aziende sparpagliate nei cinque continenti, di cui 2.200 da produttori italiani, con previsione di crescita del 75% per il 2026. “Per il nostro gruppo -conclude Matteo Mazzoni, direttore commerciale di Cico-Mazzoni-  Ondine rappresenta un ulteriore passo in avanti verso un posizionamento distintivo che generi autentico valore all’interno della filiera. Un progetto che rispetto al mondo della nettarina piatta gode di un vantaggio agronomico e varietale rilevante. Ondine ha l’obiettivo di qualificare il ruolo delle drupacee all’interno dell’assortimento della gdo, all’insegna dell’innovazione di gusto offrendo al consumatore nuove occasioni e modalità di consumo”.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato iscriviti alla newsletter gratuita.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome