Andamento prezzi ortofrutta in Italia al 27 dicembre

Scendono i prezzi dell'ortofrutta
Scendono i prezzi di frutta e verdura

Trascorse le festività natalizie si manifesta un fisiologico calo della domanda, con prezzi in calo. Scendono per le arance,  che registrano buoni volumi di tarocco, ma anche per carciofi, cavoli broccoli, cime di rapa e zucchine; in rialzo per la cicoria che ha bassa disponibilità a causa del maltempo.

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 27 dicembre 2021. Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio. Nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 27 dicembre in PDF cliccando qui 

Arance: prezzi in calo

Ultime battute per le arance bionde Navelina, con prezzi perlopiù stabili. Procede regolare e con buoni quantitativi la campagna del tarocco siciliano. La domanda, che è spostata su altri agrumi frutti, non ha però evidenziato un rialzo durante le festività natalizie. Per questo motivo si registra un leggero calo delle quotazioni.

Carciofi: prezzi in calo

Dopo il forte rialzo nelle giornate che precedono le festività, tipico del periodo, si delinea un decremento nelle quotazioni del carciofo, che tuttavia restano su alti livelli rispetto l’anno precedente a causa di problemi in campagna dovuti principalmente al maltempo che ha ridotto i quantitativi disponibili. Sul fronte della domanda, i consumi tendono al calo.

Cavoli broccoli: prezzi in calo

Anche per il cavolo broccolo si registra una flessione delle quotazioni dopo le festività natalizie. La domanda resta nella media del periodo con una disponibilità sufficiente di prodotto, principalmente proveniente dalla Puglia e dalle regioni del centro Italia.

Cicoria: prezzi in aumento

Continua a viaggiare su trend alti le cicorie a puntarelle, caratterizzate da un’alta domanda a fronte di una disponibilità molto limitata a causa del maltempo dei giorni scorsi. In aumento la cicoria catalogna.

Cime di rapa: prezzi in calo

In calo le quotazioni per le cime di rapa dopo la forte domanda della settimana precedente che ha visto una risalita dei prezzi. La domanda sta in effetti scendendo su livelli normali.

Clementine: prezzi tendenzialmente stabili

Le clementine evidenziano un leggero innalzamento della domanda tipica delle festività natalizie. Si registra tuttavia una stabilità di prezzo complice l’abbondanza di prodotto.

Kiwi: prezzi tendenzialmente stabili

Anche per i kiwi le quotazioni restano stabili, con una domanda regolare e una buona disponibilità di prodotto.

Mele: prezzi stabili

All’insegna della stabilità tutte le varietà di mele italiane presenti nei mercati. I prezzi sono leggermente superiori rispetto ai livelli dell’anno precedente a causa dei problemi avute alle colture in primavera.

Pere: prezzi tendenzialmente stabili

Prezzi stabili anche per le pere nonostante il trend altissimo che si registra in questa annata particolare con eventi climatici straordinari. Nuovo lieve calo per il prodotto olandese nel mercato di Bologna.

Radicchio: prezzi perlopiù stabili

Ceni di rialzo per il radicchio cicorino misto nel mercato di Torino. Stabili invece le altre varietà nella maggior parte dei mercati, con domanda e disponibilità di prodotto regolari.

Zucchine: prezzi in lieve calo

Superate le festività natalizie scendono leggermente le quotazioni delle zucchine, che però restano su livelli molto alti rispetto l’anno precedente, complice l’alta domanda e la disponibilità limitata.

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