Andamento prezzi ortofrutta in Italia al 19 febbraio

In calo le quotazioni dei carciofi, cavolfiori, lattughe, melanzane, pomodori e zucchine: aumentano finocchi e peperoni. Stabili arance e fragole

Stabili le quotazioni delle arance
Stabili i prezzi delle arance

È partita la campagna delle fragole, provenienti dalla Campania e dalla Sicilia, e con i primi quantitativi di Sabrosa della Basilicata. Vendite sottotono per le arance, il cui consumo è stato sfavorito dalle alte temperature. Si registra una domanda bassa o statica per diverse produzioni, carciofo, lattughe, melanzane. Ancora un abbassamento dei prezzi delle zucchine.

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 19 febbraio 2023. Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio. Nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 19 febbraio 2024 in PDF cliccando qui

Arance: prezzi stabili

Mercato delle arance siciliane statico, domanda sottotono e prezzi che non riescono a risalire. Quotazioni basse per il prodotto a calibro piccolo, da spremuta, con alti quantitativi, mentre sono leggermente superiori per il calibro maggiore rispetto a dodici mesi fa. Il clima con temperature sopra la media degli ultimi mesi ha inciso negativamente sia nella produzione che nella vendita.

Carciofi: prezzi in leggero calo

Campagna dei carciofi italiani in sofferenza a causa delle scarse precipitazioni che non aiutano la crescita. In entrata la nuova produzione di carciofo romanesco, principalmente dalla Campania al momento. La domanda non subisce, nonostante il calo dei prezzi, alcun rialzo continuando a viaggiare su livelli medio bassi.

Cavolfiori: prezzi in discesa

Buon momento per i cavolfiori bianchi, che godono di un’alta produzione, spinta dal buon clima, e prezzi che scendono su livelli inferiori, soprattutto confrontati con febbraio scorso. Grazie a questo calo importante delle quotazioni la domanda segna un lieve aumento. Prezzi in calo anche per il cavolfiore romanesco ma che mantiene un livello leggermente superiore alla varietà bianco.

Finocchi: prezzi in timido aumento

Alta produzione per i finocchi del Sud Italia, che segnano un timido aumento dei prezzi in alcuni mercati, come Bergamo, mentre in altri mercati continua la discesa dei prezzi. Quantitativi alti e presenza anche di prodotto extra ma che mantiene comunque prezzi bassi per il periodo. Domanda regolare.

Fragole: prezzi stabili

Partenza per la campagna delle fragole, provenienti sia dalla Campania che dalla Sicilia e nelle ultime giornate in entrata la nuova produzione della Basilicata, con i primi scarichi di Sabrosa. Prezzi che tendono al calo con alti quantitativi presenti nei mercati. Produzione e qualità spinta dalle buone temperature delle ultime settimane.

Lattughe: prezzi in ulteriore calo

Continuano a calare i prezzi delle lattughe. Il clima favorisce la produzione di ortaggi ma la domanda si mantiene ancora bassa, come avviene tipicamente in febbraio, fattore che ha determinato un calo dei prezzi, raggiungendo livelli inferiori all’inverno scorso. Presente ancora la lattuga Iceberg spagnola che registra un livello dei prezzi basso.

Melanzane: prezzi in calo

Perdono terreno le melanzane siciliane. Produzione aiutata dalle alte temperature. Quantità in aumento e domanda statica che portano ad un ulteriore calo dei prezzi per le melanzane ovali, mentre si mantengono leggermente più alti i prezzi delle melanzane chiare, con quantitativi più bassi

Peperoni: prezzi in leggero aumento

In controtendenza il peperone che invece subisce un aumento dei prezzi, ma fermandosi su livelli inferiori a dodici mesi fa, per il momento. Qualità buona del prodotto siciliano e domanda in rialzo. Presente anche il peperone spagnolo ma che non riceve un buon interesse da parte dei consumatori che prediligono il peperone siciliano.

Pomodori: prezzi in calo

La bassa domanda che ha spinto le quotazioni verso il basso ha interessato anche i pomodori. Scendono le quotazioni in particolare per il datterino e il ciliegino. Dopo un lungo periodo di bassa disponibilità e quotazioni alte, precipita il prezzo del pomodoro tondo rosso a grappolo italiano con quantitativi in aumento a fronte di una domanda statica. Il calo dei prezzi avviene anche grazie la presenza importante di prodotto spagnolo con quotazioni più basse.

Zucchine: prezzi in ulteriore calo

Ulteriore calo per il prezzo delle zucchine dettato dall’aumento importante della disponibilità e dal basso livello di domanda. Il clima favorevole permette un aumento dei quantitativi raccolti facendo scendere ancora di più i prezzi che viaggiano su livelli molto bassi, anche inferiori in confronto a dodici mesi fa.

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