Con il bio cresce del 30% la biodiversità di flora e fauna

Il progetto It’s Bio di Aop Gruppo Vi.Va  racconta i benefici di questo sistema di coltivazione

La biodinamica ha anticipato le strategie Ue di sostenibilità
L'agricoltura bio favorisce la biodiversità

Consumare frutta, verdura e prodotti trasformati di origine biologica significa sostenere gli agricoltori e le aziende che producono in maniera sostenibile a vantaggio anche dell’ambiente e del terreno. It’s Bio accende i riflettori su un tema chiave della produzione biologica: la biodiversità. Il progetto  è finanziato da Unione Europea e Aop Gruppo Vi.Va, con la partecipazione di Almaverde Bio, Apofruit, Codma Op, Ca’ Nova, Coop Sole, Aop La Mongolfiera, OrtoRomi e Op Terre di Bari.

I vantaggi di un sistema complesso spiegati da Massimo Biondi, presidente di Canova

Massimo Biondi, presidente di Canova, società del Gruppo Apofruit esclusivista del marchio Almaverde Bio
Massimo Biondi, presidente di Canova

“La salvaguardia della biodiversità è un grande benefit della produzione biologica -spiega Massimo Biondi, produttore biologico e biodinamico, presidente di Canova, società del Gruppo Apofruit esclusivista del marchio Almaverde Bio-. Si parte dal terreno, che, coltivato con metodo biologico, si arricchisce di fauna autoctona, che lo rende più fertile e favorisce la nascita di piante erbacee diverse, tra cui anche le leguminose che rilasciano azoto. Queste attirano la presenza di specie diverse di insetti pronubi, i quali favoriscono a loro volta l’impollinazione e la fertilità delle piante coltivate. Queste producono meglio e sono più resistenti alle malattie, arricchendo anche la presenza di avifauna, a sua volta determinante per la nascita di nuove varietà naturali”.

Negli ultimi cento anni, come evidenziato da Ifoam, almeno il 75% della biodiversità agricola è stato perso definitivamente. Un’analisi completa di 66 studi scientifici comparati fra loro, riportati all’interno dal rapporto Organic Agriculture and Biodiersity di Fibl, mostra che i sistemi di agricoltura biologica hanno un effetto positivo sulla flora e la fauna in campo con, in media, il 30% in più di specie presenti.

Le politiche Ue mirano pertanto ad aumentare la superficie bio coltivata: l’obiettivo è dedicare il 25% del terreno coltivabile all’agricoltura biologica entro il 2030. E all’interno delle strategie del Green Deal sono state inserite una serie di azioni per contrastare la riduzione delle specie, tra cui l’impianto di almeno 3 miliardi di alberi ma, soprattutto, un cambio nel modo in cui si coltivano, si producono e si consumano frutta e verdura.

 

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