Sorma prosegue sulla strada dell’automazione intelligente

È sempre più l’intelligenza artificiale l’ingrediente che fa la differenza nelle soluzioni per l’automazione proposte da Sorma Group. Anche alla 42esima edizione del Macfrut, il salone internazionale dell’ortofrutta di Rimini, l’azienda cesenate ha esibito i suoi due gioielli “intelligenti”. A cominciare da Aporo, il sistema robotico multitesta concepito per il confezionamento automatico di frutti quali mele, agrumi, pesche, susine, kiwi e nettarine. Dotata di un vero e proprio “senso estetico”, Aporo è in grado di posizionare i frutti sui vassoi scegliendo il lato esteticamente più attraente, per esempio quello dalla colorazione più intensa, da esporre in vista.

La macchina è capace di posizionare dai 4 agli 8 frutti per volta e garantisce una gestione precisa e delicata del prodotto, riducendo sensibilmente i costi di manodopera. Già ampiamente collocata in diverse aziende sia nel Nord Italia che in Francia, anche grazie all’azione della consorziata SormaF, ha effettuato anche test molto soddisfacenti con il comparto agrumicolo nell’Italia meridionale.

Ma Aporo non è l’unica “testa pensante” nella gamma di Sorma Group: anche l’ultima versione della calibratrice Hypervision, la piattaforma di selezione ottica che, grazie a un sistema di nove telecamere per linea e alla tecnologia di acquisizione di immagini iperspettrali a 360 gradi, offre una classificazione impeccabile dei frutti elaborandone fino a 15 al secondo per linea, integra il software InstanDefect-AI, potenziato con algoritmi di deep learning per un rilevamento ancora più accurato del livello di maturazione e di eventuali difetti. Grazie alla piattaforma software Linux, la selezionatrice ottica offre indipendenza operativa, sicurezza informatica avanzata e un sistema completamente scalabile.

Da ultimo l’accoppiata fra la pesatrice WD4-S e la confezionatrice CBR-170S: la prima, compatta e potente, è in grado di alimentare fino a quattro confezionatrici con precisione altissima, a velocità elevate e con calibri variabili, rendendola ideale per tutti gli agrumi. La seconda, ora completamente rivisitata per offrire maggiore velocità, precisione e affidabilità grazie ad alcune ottimizzazioni tecniche tra cui un nuovo sistema di centratura delle bande, con fotocellule sia UV sia a tacca nera. Una combinazione vincente pensata per rispondere con efficienza, sostenibilità e continuità alle richieste sempre più stringenti della Gdo.

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