Una pellicola edibile per allungare la shelf life

Mantenere la freschezza dell’ortofrutta e ritardarne i processi ossidativi è una delle sfide su cui si gioca l’innovazione nel settore della IV gamma. Prospettive interessanti potrebbero aprirsi con la pellicola edibile, inodore e insapore brevettata dall’Università di Foggia e risultato del lavoro del gruppo di ricerca di Carla Severini del dipartimento di Scienze agrarie, degli alimenti e dell’ambiente (Safe).

L’idea era nata dall’esigenza di allungare la shelf life di un merendina tipo maffin, a base di Pan di Spagna, senza conservanti. Dopo i buoni risultati ottenuti dall’applicazione della pellicola su questo prodotto, i ricercatori stanno sperimentando gli effetti del film edibile sulla conservazione di altri alimenti, quali ortaggi e frutta di IV gamma, ma anche prodotti ittici (ostriche, mitili) e lattiero-caseari (mozzarelle).

Le prove finora svolte su vegetali per la IV gamma (mele, carote e finocchi) hanno dimostrato un rallentamento dei processi d’imbrunimento della mela e un rallentamento della perdita di consistenza di carote e finocchi. La pellicola si presenta come un film trasparente, viene applicata per immersione e attraverso un processo di solidificazione rapida aderisce sulla superficie dell’alimento salvaguardandone le caratteristiche organolettiche e garantendo una maggior sicurezza dal punto di vista microbiologico. La sua consistenza consente al consumatore di “sbucciarla” facilmente se non desidera mangiarla.

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