Prosegue la campagna dei meloni, con una domanda che si mantiene vivace e buona qualità: scarsa invece per le angurie. Sostenuta anche la richiesta di pesche e nettarine, debole per melanzane e fagiolini. Non ottimale la qualità dei pomodori “insalatari”, penalizzati da un’estate particolarmente calda. Quotazioni stabili per lattughe e peperoni, zucchine in rialzo.
Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al primo settembre 2025. Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio. Nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.
Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al primo settembre 2025 in PDF cliccando qui
Angurie: prezzi in ribasso
In generale ribasso le quotazioni delle angurie, un po’ più contenuto per la tipologia baby e le apirene. Scarsa la richiesta e ancora abbondanti i volumi presenti. Leggera ripresa in finale del mese.
Fagiolini: prezzi in leggero ribasso
In generale i prezzi risultano stabili; la domanda rimane debole con tendenza al ribasso, in particolare per il prodotto raccolto a mano. In controtendenza invece i fagiolini piatti (Marconi), che registrano un incremento di prezzo.
Lattughe: prezzi stabili (tendenza al rialzo)
Durante la maggior parte del mese i prezzi sono rimasti stabili, con tendenza al ribasso. Nel finale del mese, le violente perturbazioni che hanno interessato le aree di produzione hanno provocato danni alle coltivazioni, riducendo l’offerta. Tendenza al rialzo dei prezzi.
Melanzane: prezzi in leggero ribasso
Domanda debole e prezzi in ribasso per tutte le tipologie di melanzana; quotazioni inferiori allo stesso periodo dell’anno scorso.
Meloni: prezzi in leggero aumento
Domanda che si mantiene vivace, volumi non eccessivi e qualità buona. I prezzi sono stabili, o in leggero aumento, su livelli buoni e superiori allo stesso periodo dell’anno scorso.
Peperoni: prezzi stabili
Quotazioni stabili, leggermente inferiori allo stesso periodo dell’anno scorso. Prezzi più elevati per il prodotto olandese, in particolare quelli a bacca gialla.
Pesche e nettarine: prezzi tendenzialmente in aumento
Rimane vivace la richiesta; si consolida la presenza di frutti siciliani, con quantità in aumento e di buona qualità, unitamente a prodotto emiliano-romagnolo e piemontese. Quotazioni su buoni livelli e in leggero aumento.
Pomodori: prezzi tendenzialmente stabili
Stabili e in leggera ripresa i prezzi del pomodoro; la qualità non è ottimale per la tipologia Cuore di bue e in generale per le tipologie “insalatare”, penalizzate da un’estate particolarmente calda caratterizzata da frequenti sbalzi termici. Leggera ripresa anche per il rosso a grappolo e ciliegino. Buone le quotazioni anche per il lungo rosso da sugo.
Zucchine: prezzi in rialzo
Dopo un periodo di assoluta stabilità e prezzi bassi, si incrementano sul finale del mese le quotazioni delle zucchine. L’andamento climatico, caratterizzato da frequenti sbalzi termici associati a qualche pioggia, ha favorito attacchi parassitari alle coltivazioni, riducendo i volumi finora eccessivi rispetto alla richiesta. Prezzi in rialzo.












