Zespri apre un hub a Singapore

Il primo ministro neozelandese in persona, John Key Rt Hon, ha inaugurato oggi a Singapore il nuovo ufficio per la vendita e il marketing di Zespri, colosso mondiale della produzione e del commercio del kiwi nonché industria nevralgica per l’economia dell’intera Nuova Zelanda.

Un’operazione questa che rivela la crescente attenzione della multinazionale verso il mercato del sudest asiatico anche in considerazione del massiccio piano di investimenti sulla varietà Sungold.

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L’inaugurazione. Come lo stesso presidente del gruppo, Peter McBride ha precisato: «L’ufficio di Singapore non è un semplice ufficio di vendita e marketing per Zespri ma un tassello importante di una strategia ben precisa nella regione del sud-est asiatico. È stato un onore per noi che il nostro primo ministro abbia officiato oggi l’inaugurazione della sede».

Nell’ossequio della migliore tradizione neozelandese, il primo ministro è stato affiancato nel corso della sua visita in Asia, da una delegazione di produttori di kiwi Maori guidata da Kaumatua Pouroto Ngaropo che, durante l’inaugurazione, hanno dato luogo al rito tradizionale della benedizione del nuovo ufficio e di una scultura, in esso ospitata, dello scultore di Tauranga James Tapiata che simboleggia la stretta connessione con la casa madre che affonda le sue radici nella Baia di Plenty, in Nuova Zelanda.

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Il piano. Il sud-est asiatico è un mercato che registra una crescita importante a cui Zespri guarda con interesse. Già da questa campagna, infatti, le previsioni di vendita del colosso del kiwi sono di circa 78 milioni di dollari e per i prossimi cinque anni l’obiettivo è quello di raddoppiare i volumi.

I volumi del kiwi Sungold – continua McBride – sono destinati a crescere molto nei prossimi anni e Zespri sta investendo nella sua capacità di mercato per far sì che la crescita venga redistribuita tra tutti i produttori».

In realtà il kiwi neozelandese è presente a Singapore già da 20 anni e già da otto Zespri aveva aperto un ufficio di supporto per le vendite nell’area sudest asiatica. Con l’apertura del nuovo hub si punta a creare un sistema di servizi di supporto aziendale più ampio e impostato nella visione mercato-centrica dell’azienda che possa essere un punto di riferimento per tutta la regione asiatica, a cominciare da iappone e Cina i mercati più importanti per l’azienda, per poi continuare con, ma Malaysia, Indonesia, Vietnam, Filippine e Thailandia.

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