Le indicazioni che leggiamo sulle etichette dei prodotti alimentari non sempre sono chiare, e tra le più ambigue c’è la dicitura “Consumare preferibilmente entro…”. Sarà vero? Probabilmente, visto che Tesco rottama il Best before.
Tesco rottama il Best before
La scelta riguarda in particolare le etichette di circa una 70ina di prodotti ortofrutticoli, quelli più acquistati: mele, patate, pomodori, limoni e agrumi, cipolle.
“Sappiamo che alcuni clienti – afferma Mark Little, head of food waste di Tesco – potrebbero essere confusi dalla differenza tra la data contrassegnata sull’etichetta come ‘best before’ oppure ‘use by’, confusione che può portare a gettare nella spazzatura cibo perfettamente commestibile”.
Da qui la scelta di rottamare il Best before per sostituirlo con la più chiara dicitura “Use by”.
Best before o Use by?
Non è solo Tesco ad aver osservato il problema: un’indagine del National Federation of Women’s Institutes ha rilevato che l’etichetta con la data Best before è compreso dal 50% delle persone, mentre Use by è chiaro al 70% degli utenti.
Per inciso, la perifrasi inglese Best before corrisponde all’italiano “consumare preferibilmente entro…”, quindi indica la data entro la quale il prodotto conserva tutte le caratteristiche organolettiche che lo caratterizzano. Successivamente, rimane commestibile ma si potrebbe dire che perde in qualità.
“Abbiamo fatto questa scelta in particolare per gli imballi di frutta e verdura – prosegue Mark Little – perché si tratta dei prodotti che vengono sprecati in quantità. Molti clienti ci hanno riferito che giudicano frutta e verdura che acquistano in base all’aspetto del prodotto, piuttosto che dall’etichetta Best before sull’imballo”.
Il tema della trasparenza e della chiara informazione fornita ai consumatori, il cui corretto impiego degli alimenti contribuirebbe significativamente alla riduzione dello spreco alimentare, è molto importante per il settore retail.
