La mela yello debutta in gdo e nei mercati all’ingrosso

In arrivo le prime 80mila tonnellate di yello, la nuova mela gialla che si posiziona nel segmento premium e farà concorrenza alla Fuji

Le prime 80mila tonnellate di yello in vendita in Italia

Era stata presentata ufficialmente a Interpoma 2016 e in questi giorni è al debutto commerciale in Italia presso i mercati all’ingrosso e la Gdo: si tratta di yello, la nuova mela gialla della varietà giapponese Shinano Gold, oggi prodotta e distribuita in esclusiva europea dai Consorzi altoatesini Vog e Vi.p.

Da dicembre il Consorzio Vi.p ha iniziato il posizionamento in Gdo presso una catena del Centro Italia, mentre Vog si concentrerà sui mercati all’ingrosso: oltre a Milano, yello sarà disponibile anche a Verona, Treviso, Bologna e Pagani (Sa).

“Dopo i riscontri positivi registrati con i primi test tra gli operatori – spiega Gerard Dichgans, direttore del Vog – in questa campagna 2017-2018 entra nel vivo la prima vendita di yello, con circa 80 tonnellate di prodotto. Le nostre aspettative sono molto ambiziose: yello ha le carte in regola per conquistare una posizione premium nel segmento delle varietà superdolci, oggi occupato principalmente dalla varietà Fuji ”.

 

Un marchio registrato in 60 Paesi

La mela yello ha la buccia di colore giallo pieno, consistenza soda e un cuore dolce, croccante e succoso. E’ contraddistinta inoltre da un’ottima shelf life e da una notevole costanza qualitativa.

Le prime valutazioni effettuate la scorsa stagione in Germania, Italia, Norvegia, Polonia, Svezia, Spagna e Inghilterra hanno dato risultati positivi: i clienti hanno apprezzato soprattutto il bel colore giallo, la forma rotonda, la consistenza organolettica e il sapore leggermente esotico del nuovo frutto.

“Oggi il marchio yello è registrato in 60 paesi del mondo – aggiunge Joseph Wielander, direttore Vi.p – Un dato indicativo delle potenzialità che attribuiamo alla nuova mela, destinata a segnare una svolta nel segmento delle mele a buccia gialla, storicamente presidiato da un’unica varietà tradizionale”

 

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