H2Orto, 20 ettari di nuove serre per il pomodoro da indoor farming

Il Gruppo Fri-El Green House amplia la produzione e si pone come riferimento importante sia per il prodotto a marchio che per la pl

Ostellato 3, uno delle due nuove serre di H2Orto
Ostellato 3, uno delle due nuove serre

Cresce in Italia la produzione da indoor farming. Fri-El Green House, azienda che produce pomodori a marchio H2Orto 365 giorni all’anno in coltura idroponica, ha inaugurato 20 ettari di nuove serre hi-tech.  

Dieci ettari sono già operativi mentre i rimanenti lo saranno a partire da marzo 2022. Grazie a questo ampliamento l’azienda raggiunge una superficie produttiva di 31,1 ettari di serre in ferro-vetro illuminate con luci led, necessarie alla produzione invernale. Con le due nuove serre, Ostellato 3 e Ostellato 4, cresce l’ambizioso progetto del Gruppo Fri-El (tra i principali produttori italiani di energia elettrica da fonti rinnovabili, eolica, biomassa e biogas) che ha fondato Fri-El Green House nel 2015.

Pomodori per 365 giorni all’anno senza pesticidi e nichel free

Pomodori coltivati in serre idroponiche
Pomodori coltivati in idroponica

Fri-El Green House è il primo produttore a poter fornire per 365 giorni all’anno pomodoro italiano proveniente dallo stesso sito di coltivazione. La produzione di H2Orto consiste in pomodori a grappolococktail e ciliegino certificati nichel free. L’azienda usa la lotta integrata, cioè l’introduzione di insetti utili che combattono quelli infestanti, per evitare pesticidi e glifosate. I prodotti sono distribuiti in tutta Italia, Austria e Germania presso le principali catene della grande distribuzione, con prodotto sia sfuso che confezionato, a brand H2Orto e anche pl.

Il marchio ha ottenuto diverse certificazioni di qualità e sostenibilità: Water Footprint, che garantisce la conformità allo standard ISO 14046, contribuendo a ridurre l’impatto idrico ambientale; Climate Change, che indica la conformità agli standard ISO 14040 e 14044, contribuendo alla riduzione dell’impatto che i prodotti hanno sul riscaldamento globale; Friends of the Earth; Ifs Food; GlobalGap e Haccp certified. H2Orto ha scelto di utilizzare unicamente packaging sostenibile e riciclabile per tutti i propri prodotti, dal cartone ondulato ai vassoi, e confezioni in R-pet.

Un’azienda a impatto zero che applica i principi dell’economia circolare

Datterini da idroponica H2Orto
Datterini H2Orto

I sistemi di produzione garantiscono un risparmio del 70% di superficie e del 70% di acqua rispetto alle coltivazioni tradizionali. Un software di ultima generazione controlla il clima, l’irrigazione e l’umidità, attraverso l’eliminazione degli sprechi. Parte del riscaldamento viene effettuato attraverso l’acqua calda residua prodotta dalle centrali bio-gas adiacenti.  Queste vengono alimentate con sottoprodotti di origine agricola che, al termine del loro ciclo di impiego, vengono trasformati in concimi per il settore agricolo.

“Le politiche europee mirano alla neutralità carbonica entro il 2050 per ridurre a zero l’impatto sul clima e un fattore determinante è la transizione verso l’economia circolare -afferma Alessio Orlandi, direttore sales & marketing di Fri-El Green House-. La nostra azienda è già oggi una realtà consolidata che combina energie rinnovabili, ridotte emissioni di Co2 e produzione agricola a basso impatto, il tutto recuperando la materia residua e reimmettendola nel ciclo produttivo, applicando i principi della circolarità. Siamo stati pionieri in Italia e puntiamo a raggiungere presto l’impatto zero su tutta la linea”.

 

 

 

 

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