Fruit Logistica si tinge di rosa con il Global Women’s Network

La prima edizione dell’evento punta a costruire una rete internazionale che unisca le donne del settore ortofrutticolo

Julie Escobar, una delle organizzatrici del Global Women's Network, alla sua prima edizione a Fruit Logistica
Julie Escobar, una delle organizzatrici del Global Women's Network, alla sua prima edizione

“Il nostro obiettivo è quello di portare relatrici ai nostri eventi che facciano letteralmente ‘tremare la sala’ con  intensi dibattiti, che siano innovativi per le colleghe del settore”. Promette scintille la prima edizione del Network Globale della Donna, che si svolgerà a Berlino, l’8 febbraio, in occasione di Fruit Logistica (padiglione 6.3, ore 10,00).

Fare sistema per aumentare il business e far crescere la professionalità

Viviane Schappo, Monica Bratuti e Julie Escobar. Questi i nomi delle tre organizzatrici dell’evento, che vantano più di 25 anni di esperienza nel commercio internazionale ortofrutticolo. E che puntano a creare una rete globale. “La nostra rete non dovrebbe solo aprire nuove opportunità di business. È progettata per ispirare le donne del settore del prodotto ortofrutticolo fresco, fare sistema e crescere professionalmente per divenire  leader migliori nella vita lavorativa” annuncia Julie Escobar, una delle promotrici della prima Rete Globale delle Donne.

Attesi relatori provenienti da ben quattro continenti. Tra questi, Linda Carobbi (direttore corporate di Savino del Bene) dall’Europa; Michelle Masek (responsabile marketing Apeel Sciences) dagli Stati Uniti; Rocio Aguilar (senior export manager Altare Produce) dall’America Latina e Ebby Loo (ceo Euro Atlantic Group) dall’Asia. Parteciperà anche Laura Dellinger (Partner Wisebridge), esperta di programmi di sviluppo delle donne nel mondo dell’economia.

“Siamo incredibilmente entusiaste di come i partecipanti provenienti da tutto il mondo rispondano a questo evento  – ha continuato –. È meraviglioso vedere quante donne nel nostro settore ci stiano già sostenendo e siano interessate a far parte di questa ampia rete globale. In passato, le reti nazionali sono state costruite in modo non coordinato: è il momento di  prendere in considerazione la rete a livello internazionale”.

 

 

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