La tecnologia per controllare qualità, quantità e sostenibilità della produzione agricola, anche in presenza di importanti cambiamenti, è ormai matura e quindi pronta ad essere usata nel comparto agrario italiano. Una proposta italiana è Salus, aggregazione di fornitori di servizio che unisce satelliti, stazioni di monitoraggio, droni e rover, con software Ai, per fornire raccolta di dati, analisi e suggerimenti operativi direttamente all’interno del processo produttivo della singola azienda. Di questo si è parlato a Fruit Logistica, nella sessione “Transforming Pest management using Earth observation data, Artificial intelligence, and Robotics”. Ovviamente oltre che di pest l’iniziativa riguarda anche le altre aree dell’agricoltura di precisione, principalmente la gestione dell’acqua. Salus, che riprende la parola latina per salute, viene usato come acronimo di Soluzioni Avanzate per la Lotta contro le malattie delle piante con l’Utilizzo di tecnologie Spaziali.
“Il progetto, finanziato dal Pnrr, è nato lo scorso anno in estate e salvo proroghe finirà a dicembre 2025 salvo proroghe -dice Renato Aurigemma di Salus- certamente puntiamo alla riduzione di prodotti e trattamenti fito sanitari, ma soprattutto, anche grazie alla modellistica integrata, alla previsione di attacchi patogeni”.
“Passiamo da un dato satellitare ad ampia scala al dettaglio a livello dei droni -dice Carlo De Michele di Ariespace- da satellite riusciamo a capire che cosa sta succedendo, poi col dato di campo, con il rover, con le informazioni delle stazioni di monitoraggio, possiamo meglio dettagliare e quindi andare ad intervenire”.
“Droni e rover possono fare interventi chimici mirati sul terreno” , ha spiegato Simone Scarpa di Evja, azienda capofila dell’iniziativa Salus, che aggrega anche Sam (Società Aerospaziale Mediterranea) Euro.Soft, Ariespace, Latitudo 40 e TopView. “Senz’acqua non c’è una libertà di qualità – puntualizza Vito Busillo, Presidente Coldiretti Salerno- oggi l’elemento più importante in assoluto per aumentare la qualità dei prodotti è la gestione dell’acqua”.
Thanks to Salus, digital technology and data for increasingly precise agriculture
The technology to control quality, quantity, and sustainability of agricultural production, even in the presence of important changes, is now mature and therefore ready to be used in the Italian agricultural sector. Salus is an Italian proposal, an aggregation of service providers that combines satellites, monitoring stations, drones and rovers, with Ai software, to provide data collection, analysis, and operational suggestions directly within the production process of the individual company. This was discussed at Fruit Logistica, in the session ‘Transforming Pest management using Earth observation data, Artificial intelligence, and Robotics’. Obviously, in addition to pests, this initiative also concerns other areas of precision agriculture, mainly water management. Salus, which takes up the Latin word for health, is used as an acronym for the Italian words whose meaning is ‘Advanced Solutions for the Fight against Plant Diseases with the Use of Space Technologies’.
Renato Aurigemma, spokesperson of Salus, said: ‘This project, funded by the PNRR, was born last summer and unless extended, it will end in December 2025. We certainly aim to reduce phytosanitary products and treatments, but above all, also thanks to integrated modeling, to predict pathogen attacks’.
Carlo De Michele, spokesperson of Ariespace, said: ‘We move from large-scale satellite data to detail at the drone level. We can understand from satellite what is happening, then through field data, rover, and information from the monitoring stations, we can better detail and therefore go to intervene’.
Simone Scarpa, spokesperson of Evja, leading company of Salus initiative, which also brings together Sam (Mediterranean Aerospace Society, in Italian Società Aerospaziale Mediterranea) Euro.Soft, Ariespace, Latitudo 40, and TopView, explained: ‘Drones and rovers can carry out targeted chemical interventions on the ground. Vito Busillo, President of Coldiretti Salerno, pointed out: ‘Without water there is no freedom of quality. Today the most important element in absolute terms to increase product quality is water management’.












