Consumi alimentari nelle famiglie italiane: cresce l’ortofrutta

Spesa media mensile delle famiglie per ripartizione geografica. fonte: Istat
Spesa media mensile delle famiglie per ripartizione geografica. fonte: Istat

In un quadro di lenta ripresa dei consumi dopo il picco minimo raggiunto nel 2013, con la spesa delle famiglie in lieve crescita grazie all’altrettanto lieve aumento del reddito disponibile, al leggero incremento della propensione al risparmio e al consolidamento della ripresa del Pil, la spesa alimentare nel 2016 è in crescita, anche se la spesa media delle famiglie rimane sotto i valori del 2011. Analoga la situazione dei prezzi al consumo, praticamente stabili.

Carne in diminuzione, si acquista più frutta e verdura

La cifra mensile che le famiglie mediamente dedicano agli acquisti alimentari, secondo i dati Istat relativi al 2016, è pari a 447,96 euro (più dei 441,50 euro spesi nel 2015).

La componente primaria rimane la carne, ma è in diminuzione infatti passa dai 98,25 euro mensili di spesa del 2015 ai 93,53 del 2016.

Cresce invece la componente frutta e vegetali, +3,1%, che passa dai 41,71 euro del 2015 ai 60,62 euro del 2016.

La crescita più importante è quella che riguarda pesce e prodotti ittici, +9,5%, 39,83 euro al mese. Non solo cucina casalinga: l’Istat segnala anche una crescita del 4,8% delle spese per servizi ricettivi e di ristorazione, con valori che sono tornati, questa volta sì, ai livelli pre crisi, 128,25 euro al mese.

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