Andamento prezzi ortofrutta in Italia al 3 novembre

Aumentano le quotazioni di arance, uva da tavola, kiwi, radicchi e fichi d’India; in calo cavolo nero, cicoria, clementine, finocchi. Stabili i carciofi

Partita in anticipo la campagna delle arance bionde italiane
Partita la campagna delle arance bionde italiane

Iniziata la raccolta dei kiwi Hayward italiani, mentre sta per terminare la vendita del prodotto a marchio neozelandese. Partita in anticipo anche la nuova campagna delle arance bionde italiane. Il caldo al momento non favorisce qualità e domanda delle clementine e dei carciofi. Entra nel vivo la stagione del cavolo nero, mentre si avvia alla conclusione la campagna dei fichi d’India siciliani. Terminata la vendita dell’uva nera fragola. Salgono i prezzi dei radicchi, in calo quello dei finocchi.

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 3 novembre 2025. Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio. Nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 3 novembre 2025 in PDF cliccando qui

Arance: prezzi in salita

Iniziata in leggero anticipo la nuova campagna delle arance bionde italiane, raccolte nelle regioni meridionali, come Basilicata e soprattutto Sicilia. Prezzi più alti rispetto il prodotto di giacenza sudafricano, ormai in esaurimento. Le temperature ancora sopra la media stagionale non hanno migliorato la qualità del prodotto, che richiede temperature più fredde.

Carciofi: prezzi stabili

Il caldo autunnale non favorisce il consumo dei carciofi. Prezzi stabili e qualità ancora non ottimale. Aumentano i quantitativi per il prodotto sardo, che affianca la produzione pugliese.

Cavoli neri: prezzi in diminuzione

Entra nel vivo la stagione del cavolo nero. Prezzi in ribasso con i quantitativi in aumento. Le temperature ancora miti favoriscono l’accrescimento del prodotto ma non stimola il consumo. Fattori che determinano un calo dei prezzi.

Cicoria: prezzi in calo

Iniziata la vendita della cicoria a puntarelle, tipico prodotto laziale. Il clima favorevole sta spingendo la produzione di cicoria catalogna, quantitativi in aumento e prezzi che scendono. Domanda regolare per il periodo.

Clementine: prezzi in calo

Prende il largo la stagione delle clementine, nonostante le alte temperature al Sud Italia che non favorisce sia la qualità del prodotto, ma neanche la domanda, che è spostata su altri prodotti di stagione. Iniziata la raccolta nelle zone vocate della Calabria. Con l’ingresso del prodotto italiano, la clementina spagnola viene meno richiesta e registra un deciso calo dei prezzi.

Fichi d’India: prezzi timido aumento

Si dirige alla conclusione la campagna dei fichi d’India siciliani. Quantitativi in esaurimento e prezzi che salgono leggermente. Iniziano a mancare i prodotti a calibro piccolo. Si registra una stagione con quantitativi non molto alti e domanda regolare per questo tipico frutto siciliano.

Finocchi: prezzi in discesa

Al via la nuova stagione autunnale dei finocchi del Sud Italia. Entrati buoni quantitativi di prodotto dalla Puglia e dalla Campania che hanno consentito un calo dei prezzi. Si registra un trend inferiore allo scorso anno, complice il clima ancora mite che favorisce la produzione. Ultime battute per il finocchio del Fucino.

Radicchi: prezzi in risalita

Sta per uscire dal mercato il radicchio abruzzese, per far spazio alla nuova produzione veneta, che presenta una qualità migliore e di conseguenza prezzi più alti. Domanda che sta lentamente risalendo ma che sosta ancora su livelli bassi. Prime partite anche di cv Tardivo a prezzi molto alti, essendo un prodotto molto ricercato soprattutto dalla ristorazione.

Uva da tavola: prezzi in crescita

Si registra una crescita lenta dei prezzi dell’uva da tavola. Le ultime perturbazioni che hanno colpito le regioni meridionali hanno rovinato il prodotto. Quantitativi in calo nei mercati e quotazioni che stanno salendo. Termina la vendita dell’uva nera fragola. Le quotazioni, nonostante l’aumento, in particolare per la varietà Italia, restano inferiori allo scorso anno.

Kiwi: prezzi in aumento

Con l’arrivo di novembre inizia la raccolta dei kiwi Hayward italiani. Grado zuccherino non ancora molto alto, ma il clima favorevole ha spinto la produzione. Presente anche prodotto greco, ma poco richiesto, in quanto presenta una qualità non ottimale. Sta per terminare la vendita del kiwi a marchio neozelandese.

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