Quali regioni crescono di più nell’agrivoltaico In Italia

L’agrivoltaico cresce in Italia, con la Sardegna al vertice per la dimensione media degli impianti per megawatt e la Lombardia che guida in termini di potenza installata. Il settore, sostenuto dai piani del Pnrr e dall’innovazione tecnologica, promette un aumento entro il 2024. Grazie al Pnrr, inoltre, il ministero promuoverà la realizzazione di impianti agrivoltaici innovativi per almeno 1,04 GW entro il 30 giugno 2026.

Sostenibilità Energetica e Produttività Agricola

Basandosi sui dati del Rapporto Tecnico 2023-08 dell’Enea e tenendo anche conto dei nuovi incentivi previsti dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, EnergRed stima che —rispetto al 31 dicembre 2021— al 2024 avremo raggiunto un incremento medio nazionale del 17,98% di potenza installata, con un aumento del 16,93% del numero di impianti. La Lombardia, in particolare, spicca per l’incremento di potenza previsto, seguita da Emilia-Romagna e Veneto: le previsioni ottimistiche si estendono anche a Piemonte, Sicilia e Toscana. Spicca comunque l’elevato numero di dati non disponibili, un elemento che nel mondo d’oggi non può che indispettire.

Sardegna, Lombardia e Sicilia

Le proiezioni di EnergRed delineano scenari regionali vari, con alcune regioni che eccellono nella densità di impianti e altre nella potenza installata. Anche se alcune regioni come Trentino-Alto Adige, Campania e Valle D’Aosta mostrano una preferenza per impianti fotovoltaici di piccole dimensioni, l’orientamento generale è verso un incremento delle installazioni agrivoltaiche su scala nazionale.

La Sardegna si distingue nel campo dell’agrivoltaico, con un rapporto di 8,1 impianti per megawatt, ad indicare l’efficienza nell’adozione di questa tecnologia nella regione. Il trend positivo prosegue con le Marche e la Basilicata, che si posizionano subito dopo. I dati riflettono una tendenza nazionale verso la diversificazione e l’efficienza nelle dimensioni degli impianti agrivoltaici. La Lombardia, il Veneto e l’Emilia-Romagna si distinguono sia per il numero di impianti, sia per la potenza installata. La crescita maggiore in percentuale vede poi in testa la Sicilia, con un +24,5%.

Studi condotti da università italiane attestano miglioramenti fino a + 32% per insalate e filari di vite e +11% per soia, indivia, cavolo, pomodori e grano, evidenziando come questa sinergia possa rivoluzionare sia la produzione energetica sia quella agricola. L’agrivoltaico non solo produce energia pulita, ma migliora anche la produttività agricola, delineando un futuro sostenibile per l’energia e l’agricoltura italiane.

 

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