La domanda di mirtilli, un vero superfood, continua a crescere. Dole Italia, che garantisce il prodotto tutto l’anno, registra per la campagna 2025 un incremento significativo dei volumi provenienti dal Perù, con esportazioni previste in crescita del 16% rispetto alla stagione 2024-2025 e del 42% rispetto al 2023-2024.
“La nostra strategia di sourcing ci consente di offrire mirtilli freschi e di alta qualità tutto l’anno, affrontando al meglio i picchi di mercato e garantendo una distribuzione fluida anche nei periodi di maggiore disponibilità- fa notare Simone Gandolfi, category manager Italia.
Varietà premium dal Perù

I grandi volumi arrivati nelle ultime settimane in Europa hanno generato un temporaneo overstock, che si sta progressivamente riducendo. Stimiamo che nelle prossime due-tre settimane, con la fine del picco di arrivi dal Perù, la situazione migliorerà”.
Dole dedica particolare attenzione alle varietà premium provenienti dal Perù, come Abril Blue+ e Alessia Blue+. E completa il suo assortimento con varietà più diffuse, quali Ventura che si distingue per croccantezza, resistenza ai trasporti e lunga shelf life ed Emerald, dal sapore delicato e di buona dimensione.
“Abril Blue+ è molto aromatica, mentre Alessia Blue+ si differenzia per consistenza compatta e durata nel tempo superiore alla media. Entrambe presentano calibro importante (+18 mm in media) e una buona resa produttiva. Sono ancora disponibili solo presso pochi produttori autorizzati in Perù, con alcuni dei quali abbiamo stretto consolidate partnership“.
Il calendario
Dole Italia offre mirtilli freschi durante tutto l’anno. Il formato principale del prodotto a marchio è la vaschetta da 125 grammi. Il calendario di importazione integra le migliori origini e una gestione accurata dei volumi, a garanzia di qualità costante e servizio eccellente. E si articola come segue:
Perù: da fine settembre via aerea e da ottobre a gennaio via nave (fase tardiva);
Sudafrica: da ottobre a dicembre;
Cile: gennaio-marzo, incluse le produzioni tardive del Sud;
Marocco e Spagna: aprile-giugno;
Italia: durante l’estate;
Polonia: fino alla ripresa della campagna peruviana.












