Bonduelle punta sul residuo zero per l’insalata Iceberg

Presentata nel mese di aprile 2020, va nella direzione di garantire salubrità e sostenibilità nei prodotti di quarta gamma

Insalata Iceberg Bonduelle residuo zero
Lattuga Iceberg Bonduelle residuo zero

Il residuo zero è un elemento sempre più ricercato dai consumatori alla ricerca di prodotti salubri e sicuri, esigenza ancora più sentita durante l’emergenza Coronavirus che ha sconvolto le abitudini di acquisto. In questa direzione va Bonduelle, che ha presentato nel mese di aprile 2020 una referenza di insalata Iceberg “senza residuo di pesticidi”.

Il lancio si innesta nel programma “Bonduelle S’impegna per un’agricoltura sostenibile, che riflette in modo concreto l’approccio all’agricoltura, ai prodotti e al territorio. Tra gli obiettivi entro il 2025 tutti i suoi produttori di ortaggi freschi abbandoneranno l’impiego dei pesticidi potenzialmente dannosi per la salute degli insetti impollinatori.

Insalate in quarta gamma salubri e sostenibili

Prima in Italia a produrre il mais senza residuo di pesticidi, Bonduelle porta questa filosofia anche alle insalate in quarta gamma. Che sono anche sostenibili: si calcola infatti che che per lavare e disinfettare ogni confezione di insalata in busta di 100 grammi, Bonduelle utilizza in media 2,5 litri di acqua. Molto meno di quello che si utilizza a casa propria.

L’insalata Iceberg Bonduelle “Senza Residuo di Pesticidi” è disponibile in confezioni da 200 g al prezzo consigliato di 1,78 euro.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato iscriviti alla newsletter gratuita.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome